In segno di protesta contro il licenziamento di tre operai che si erano ribellati al ricorso all'ora legale, la fabbrica si ferma. In breve tempo la mobilitazione coinvolge mezzo milione di lavoratori

Il 20 febbraio 1919 i metalmeccanici della Fiom raggiungono un accordo per ridurre le ore di lavoro giornaliere e settimanali. Un obiettivo inseguito per trent'anni

"L'orario sta crescendo negli Stati Uniti, è il segnale che le aziende hanno sempre più potere", spiega la sociologa e ricercatrice americana Juliet Schor. "Dovremmo usare il progresso tecnologico e l'incremento della produttività per dare alla gente più libertà dal proprio impiego"

Miceli a RadioArticolo1: "La nostra valutazione è positiva, perché nei 22 ccnl rinnovati abbiamo difeso la tenuta del salario dall'inflazione e la posizione di Confindustria non è passata. In futuro, la questione-chiave sarà quella sull'orario"

La riduzione dell’orario di lavoro è più accentuata dove è più alta la spesa in ricerca e sviluppo. Non è un caso che il decremento fatto registrare dall’Italia tra il 1991 e il 2012 sia più basso di quelli di Francia, Germania e Giappone

Per il ministro l'orario di lavoro è "un attrezzo vecchio". Martini (Cgil): "Viene da pensare che il problema sia il sindacato, che continua a essere sgradito al governo. Da anni il salario viene determinato anche in funzione dei fattori di qualità"

L'idea del presidente di Confindustria: per recuperare il 10% di capacità competitiva servirebbe "qualche ora di lavoro in più". Nel frattempo però la ripresa non si vede: "Firmerei per averla nel 2015"