Il più grande dei 15 campi di internamento costruiti da Mussolini durante la Seconda Guerra Mondiale per rinchiudervi ebrei, apolidi, stranieri nemici e slavi. “Un luogo simbolo del fascismo, del razzismo e della volontà di segregare, separare, eliminare. Impossibile non pensare a oggi, a quanto accaduto con i centri per migranti in Albania”