I referendum Cgil utili anche per evitare pensioni povere. L’economista Raitano: “L’assegno sarà frutto della carriera lavorativa. Servono salari adeguati”
“Numeri alla mano, sbaglia chi pensa che il sistema previdenziale sia insostenibile e dunque non esistano margini per intervenire", spiega l'economista Michele Raitano: "Le risorse per allestire una serie di garanzie ci sono”
La vera sfida che abbiamo di fronte scavalca la dimensione dell’improbabile contrapposizione tra padri e figli per investire la tenuta degli assetti sociali costruiti nel corso del Novecento
Se sta meglio chi ha già di più, staranno meglio tutti. L’idea, nata negli Usa, ha trovato accoglienza nella proposta di flat tax del governo italiano. Peccato che, oltre a non essere empiricamente provata, è debole nei suoi fondamenti teorici
Maurizio Franzini, Elena Granaglia e Michele Raitano
Invece di avviare una riflessione approfondita, si è scelta una soluzione di piccolo cabotaggio, condizionata dalle risorse di bilancio immediatamente disponibili e decisa in prossimità dell’approvazione della legge di stabilità
Si profila un destino da poveri, con le regole attuali, per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996. Ma in campo c’è una nuova proposta: ne abbiamo parlato con l'ideatore, l’economista Michele Raitano, e con il segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli
Disparità di reddito e di ricchezza sono spesso richiamate in termini superficiali, associate a uno sbandieramento di numeri che non aiuta a capire le cause alla base del fenomeno
Con Francesco Sinopoli, Flc Cgil; Marta Fana, PhD in Economics presso l'Istituto di Studi politici di Parigi; Michele Raitano, ricercatore Universita' La Sapienza di Roma; le Rsu dei comparti della conoscenza
Per l'economista Michele Raitano, il "piano" del presidente Inps può produrre effetti poco equi. Le risorse per avere un sistema previdenziale più giusto andrebbero reperite grazie a una maggiore progressività fiscale e non all'interno del sistema stesso
MicroMega dedica l'Almanacco di economia alla crisi. Tra le cause, l'aumento delle distanze tra ricchi e poveri. Non l'effetto. Il dibattito sulle ricette possibili dopo la sbornia liberista