Boccata d'ossigeno per i lavoratori di Marche e Umbria della fabbrica di elettrodomestici, ma le prospettive restano di grande incertezza

La proprietà ricapitalizza con cinque milioni di euro, concesso un altro anno di cassa integrazione straordinaria per i 636 dipendenti di Fabriano e Nocera Umbra. Soddisfatti i sindacati, che invitano tutti "adesso a dare concretezza al piano industriale"

Sindacati più ottimisti dopo l'incontro al Mise: "Il governo sta lavorando affinché l’accordo di programma per la Merloni possa essere trasformato nello strumento di area di crisi complessa il che permetterebbe il ricorso alla cassa integrazione"

L'annuncio di 400 licenziamenti da parte della Jp Industries, erede della storica azienda di elettrodomestici, riapre una crisi mai davvero chiusa per la fascia appenninica umbro-marchigiana. I sindacati: "L'obiettivo deve essere evitare il deserto"

Con la riconsegna dei libretti di lavoro si chiude definitivamente e simbolicamente una lunga storia industriale italiana. Ora le speranze di un intero territorio sono legate all'accordo di programma, ma bisogna cambiare passo

I lavoratori cassaintegrati della Jp Industries si impegneranno nella pulizia del piazzale della stazione di Gualdo Tadino

Manifestazione unitaria a Fabriano il 7 novembre. Cgil: 1400 licenziamenti tra Umbria e Marche. “Jp e accordo di programma fermi al palo, ma il Governo tace”

Sindacati e Regione all’unisono: il governo intervenga prima del 12 ottobre, giorno in cui 630 lavoratrici e lavoratori vedranno esaurirsi la cassa integrazione e saranno licenziati in maniera irreversibile

Ancora inutilizzati i 35 milioni di euro dell'accordo di programma per la reindustrializzazione dell'area appenninica. I presidenti Marini e Spacca: indispensabile una proroga dell'accordo, in scadenza a marzo 2015

Protesta degli operai della nuova JP Industries sotto la sede Inps di Perugia. Chiesto lo sblocco dei pagamenti, autorizzati dal ministero, ma poi congelati dall'Inps in seguito alla sentenza del tribunale di Ancona. I sindacati: "La misura è colma"