Con Maria Gallo, Mediaworld; Flavio Benedetti, Coop; Alessandro Moschini, Sait Trentino; Veronica Scalia, Auchan. In studio Gianni Lanzi, segretario generale Filcams Roma Sud-Pomezia-Castelli. A cura di Davide Colella
La beffa dei trasferimenti Lavoratori in presidio al Mediaworld di Curno (BG). In 500 dovranno lasciare la sede e spostarsi a oltre 50 km di distanza. Interviene Alessio Cortinovi, Rsa
Venerdì 15 giugno nel pomeriggio la protesta davanti all’ingresso della sede centrale del gruppo a Curno, contro la decisione dell’azienda di spostare l’intero sistema organizzativo verso Verano Brianza, con il suo organico di quasi 500 persone
La catena di elettronica di consumo chiude le sedi di Curno (Bergamo) e sposta i dipendenti a Verano Brianza (Monza). Incontro tra azienda e sindacati: Filcams e Fisascat chiedono "smart working, flessibilità, sostegno a madri e addetti part time"
I lavoratori dovranno percorrere 100 chilometri al giorno. I sindacati: “Ci aspettano un accordo che risponda alle istanze degli addetti che dal trasferimento subiranno un disagio notevole”
Dopo gli scioperi a sorpresa, l'azienda congela i trasferimenti in attesa dell'incontro al ministero il 12 aprile. Filcams, Fisascat e Uiltucs Emilia Romagna: "Primo risultato, sospese le azioni di lotta". A Bergamo revocato lo stop di martedì
Altro sciopero improvviso nel gruppo Mediamarket con adesione quasi totale. Non si arresta la protesta dei sindacati contro chiusure, trasferimenti forzati e riduzione dei diritti. Prossima tappa, Bologna
Gli addetti di Grosseto protestano con sciopero e presidio davanti al negozio. Dismissione fissata al 31 marzo: "Atto unilaterale, i trasferimenti sono licenziamenti mascherati". A Piacenza stop senza preavviso. Cinquemila dipendenti nell'incertezza
Dopo l'annunciato trasferimento di 500 persone da Bergamo alla Brianza. Filcams-Fiscascat-Uiltucs Bergamo: "Stamane la manifestazione fuori dalla sede centrale è stata un successo. Vogliamo discutere il piano aziendale”
Stop fino a sabato 3 marzo nei punti vendita della società di distribuzione di elettronica. Molte le cause: esuberi, chiusure di negozi, trasferimenti forzati di lavoratori, eliminazione del bonus presenza e della maggiorazione per il lavoro domenicale
L'azienda annuncia chiusure di punti vendita (a Grosseto e Milano) e trasferimenti forzati per i lavoratori. La risposta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil: stato di agitazione di tutto il personale e sciopero nazionale sabato 3 marzo
A dispetto delle difficoltà del commercio, in questi giorni sono stati firmati due accordi importanti che riguardano Mediaworld e Sma. In entrambi i casi, pur con indubbi sacrifici da parte dei lavoratori, si è puntato alle massime garanzie occupazionali
Scongiurata l'ipotesi dei 900 esuberi dichiarati dall'azienda. Alessio Di Labio (Filcams Cgil): "Nessun posto di lavoro è stato perso grazie alla trattativa sostenuta da una platea di 150 delegati che ci ha dato mandato pieno"