Stop dei sindacati agli straordinari e al prolungamento orario fino al 12 aprile. Per Colla (Cgil) e Cestaro (Slc) il futuro del gruppo è nel "diventare il principale operatore di logistica: abdicare a questa funzione per fare cassa è del tutto sbagliato"

Cestaro (Slc) a RadioArticolo1: "Tutti i settori della comunicazione sono attraversati da una crisi generale, con pesanti ripercussioni sull’occupazione. E quello che rileviamo è la totale assenza d’indirizzo e intervento da parte delle forze politiche"

Attribuire l'esito della vicenda a lavoratori e sindacati "è un’operazione di vero e proprio sciacallaggio", spiega il segretario generale Massimo Cestaro. E a Di Maio (M5S) che dà la colpa alla Cgil: "Ha smarrito il benché minimo senso della vergogna"

Cestaro (Slc) a RadioArticolo1: "“Su Almaviva, l’unica cosa che chiediamo è che il governo ci aiuti a non perdere neanche un posto di lavoro: c’è bisogno d’interventi strutturali, trovando una soluzione che salvaguardi tutti i 2.500 dipendenti a rischio"

Cestaro (Slc) a RadioArticolo1: “Chiudere le sedi di Roma e Napoli è una decisione del tutto irresponsabile e sconsiderata. Tutto scaturisce dal sistema degli appalti, che ha estromesso dalle gare il gruppo, a causa del meccanismo del massimo ribasso"

L'azienda annuncia una “riorganizzazione” che prevede lo smantellamento dei due siti e il licenziamento di 2.511 persone. Cestaro (Slc): “Decisione provocatoria e in palese violazione degli accordi firmati. Il governo intervenga per tutelare i lavoratori”

Cestaro: "L'operazione approvata dalla Commissione europea è un'occasione importante di crescita degli investimenti per un settore strategico. Ma la condizione dell'ingresso di un nuovo operatore rischia di ridimensionare il consolidamento della fusione"

Cestaro a RadioArticolo1: "La sfida della Slc si è in gran parte realizzata. Oggi siamo l’unico soggetto nel panorama politico in grado di avere una visione complessiva di tutta la filiera della comunicazione, dalla produzione alla commercializzazione"

Braccia incrociate per i lavoratori di Toscana, Sicilia, Alto Adige Abruzzo e Lombardia fino al 9 luglio. Il governo “sposta” il 35% delle azioni a Cassa depositi e prestiti e colloca sul mercato il restante 30%. Cestaro (Slc): "Una decisione sciagurata"

Cestaro (Slc) a RadioArticolo1: "Assistiamo a processi di concentrazione nel settore che possono mettere in pericolo la libertà dell'informazione. Nel contempo, non si vede un'azione significativa per la tutela del no profit e dell'emittenza locale"