Sono passati tre anni, ma la procedura di vendita sul mercato non si è ancora conclusa. È rimasto un unico competitor, ArcelorMittal, che nel corso del tempo si è dimostrato un interlocutore poco affidabile: "Non paga le commesse, accumula milioni di debiti e - spiega la Filctem Cgil territoriale - pregiudica il futuro dell'azienda di Massa e dei suoi 360 addetti, per metà già in cassa integrazione"

È il terzo episodio del genere nel giro di pochi giorni nella zona apuana

Fallisce il tavolo istituzionale tra i sindacati e il colosso internazionale della cartografia nautica elettronica: l'azienda di Massa conferma i 27 esuberi da metà settembre, rifiutando anche l'ipotesi di utilizzo degli ammortizzatori sociali

Gramolati (Cgil): la regione è colpita da disoccupazione e disagio sociale. Sulla Toscana costiera, da Massa Carrara a Piombino e Grosseto, l'emergenza è drammatica. Al governo diciamo: rilanciare il lavoro è possibile con la volontà e investimenti mirati