A vent'anni dall'assassinio del giuslavorista, il presidente della Repubblica lo commemora con queste parole: "Un uomo appassionato e inerme, uno studioso aperto ai fermenti della società"
"Il futuro del nostro Paese ha bisogno di rafforzare le regole della democrazia. Continueremo ad essere il nemico più acerrimo di ogni forma di illegalità, violenza e terrorismo, senza se e senza ma"
Il sindacato: "Nessun revisionismo è accettabile. La condanna della violenza è stata, è e sarà da parte nostra totale, netta e senza possibili mediazioni"