Cosa succederà con la fusione Fca-Peugeot è ancora tutto da capire. La sorte degli stabilimenti italiani sarà decisa da Parigi, insieme ai livelli occupazionali e alle condizioni di lavoro
Da Zurigo la conferma della scomparsa del manager che salvò l’auto italiana senza salvare il lavoro. Con Rinaldo Gianola, Strisciarossa; Michele De Palma, Fiom Cgil; Marco Revelli, scrittore. A cura di Martina Toti
Il segretario Fiom Cgil Roma e Lazio commenta le parole del manager sulla possibilità di un intervento sul sistema fiscale italiano. "Quello che il Paese si può permettere lo lasci discutere ai contribuenti italiani"
Mentre slitta la comunicazione sui nuovi modelli c'è la proroga per tre mesi dell'ammortizzatore sociale. Percuoco (Fiom Napoli): "Le tute blu hanno già fatto troppi sacrifici, ed è ingiusto non ci sia per loro alcuna certezza occupazionale"
L'agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente accusa il gruppo guidato da Sergio Marchionne di aver violato le norme ambientali, truccando i dati sui livelli di emissioni di 104mila veicoli. Fiat Chrysler rischia fino a 4,6 miliardi di dollari
Lettera aperta dei delegati e iscritti alla Fiom di Modena sul trasferimento di Ferrari in Olanda. "Spostare la sede significa logorare in modo irrecuperabile il legame tra azienda, città e lavoratori, indebolire l'idea di sviluppo nel territorio"
Landini e De Palma (Fiom) dopo l'annuncio di Marchionne: “Di fatto siamo alla conclusione di un percorso che annulla il contratto nazionale, con questo sistema ci sarà un solo livello. E tutto questo al di fuori e contro l'accordo Confindustria-sindacati”
Gli azionisti della Fiat hanno approvato a maggioranza la fusione che darà vita a Fca, Fiat Chrysler Automobiles. Marchionne: "Restiamo in Italia". La Fiom: "Sancita l'uscita dal nostro paese. Serve un confronto per tutelare produzione e occupazione"
I 500 trasferimenti da Mirafiori alla Maserati di Grugliasco ci saranno. L'ad a sorpresa si è presentato ieri alla Maserati e ha tenuto una lunga riunione con i lavoratori. Camusso: "scelta positiva, che sgombera il campo da una dichiarazione ritorsiva"
Le possibili ricadute del piano Marchionne su Torino. Oltre 55 miliardi di investimento senza aumento di capitale, utile netto superiore ai 5 miliardi e 7 milioni di auto. Bellono (Fiom): “E’ approssimativo. C’è solo da sperare che la Maserati vada bene
Marchionne illustra gli scenari fino al 2018. La replica del segretario Fiom: "Superare la cig ed estendere a tutti il contratto di solidarietà fatto a Pomigliano". Appello al governo: "Svolga il suo ruolo, non resti a guardare" DI L.SARACINO