Il 16 aprile 2020 moriva, Luis Sepúlveda, scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista, attivista politico membro della scorta personale del presidente cileno Salvador Allende
Lo scrittore di origini cilene moriva il 16 aprile 2020. Era un compagno e un combattente, una penna senza pari ma anche un uomo che aveva saputo lottare contro dittature come quella cilena e aveva avuto l'intelligenza di immaginare un mondo diverso dove terra e umanità potessero convivere in libertà e giustizia
Settantuno anni fa nasceva lo scrittore cileno che ha vissuto la propria vita come un romanzo: dall'impegno politico al fianco di Salvador Allende all'attivismo ambientalista e antifascista, dagli amori impossibili alle fiabe oniriche. Ce lo ha portato via il Coronavirus lo scorso aprile
L’autore cileno non è sopravvissuto al Coronavirus. Lutto in Italia, dove era amatissimo, e in tutto il mondo. La sua vita e le sue opere, tra militanza politica, ambientalismo e il “dono della favola”