La denuncia arriva da Lecce e da Salerno, ma la questione è nazionale. Infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di laboratori e medici dopo aver affrontato senza risparmiarsi il Coronavirus, rischiano di tornare a casa
"Troppe incertezze sul fronte dei rinnovi contrattuali e delle politiche occupazionali relative al pubblico impiego", affermano le sigle di categoria. Nella mobilitazione coinvolti i comparti delle funzioni centrali, locali e della sanità pubblica
Fp Cgil-Cisl-Uil-Csa Ral Palermo: "Da oggi tre giorni di assemblea. In agitazione 71 lavoratori. Le procedure per la nostra stabilizzazione si sono fermate. La politica intervenga”
Gentile (Cgil) a RadioArticolo1: "Il nuovo governo dia seguito ai contenuti delle linee guida della stagione contrattuale del settore, alla revisione del testo unico che discende dalla legge Madia, a soluzioni urgenti e immediate per 42mila precari"