In un colloquio su La Stampa le ragioni dello sciopero generale: non si fa nulla per aumentare i salari e si tagliano i servizi. Il tutto condito da una riforma fiscale che premia l’evasione
Una finanziaria sbiadita, senza un’idea di futuro per il Paese. Ma dalla parte di privilegiati e furbi. Una scelta c’è: più mercato e privati, meno pubblico