La denuncia della Cgil: “Cosi’ non va, anche noi abbiamo scritto una lettera al Presidente della Regione Francesco Acquaroli”

I numeri parlano chiaro: esercitare il diritto all’Interruzione volontaria di gravidanza è una corsa a ostacoli e la legge è sotto attacco crescente

In una lettera ai presidenti di Regione, la Cgil e le strutture territoriali hanno messo nero su bianco le proposte da mettere in campo 

La Cgil sul territorio scrive ai presidenti di regione per denunciare le difficoltà di accesso all’interruzione volontaria di gravidanza

Esiste o no un luogo per convincere a non interrompere la gravidanza? È ininfluente: una delibera assegna ad associazioni private fondi pubblici per dissuadere

Nel documento finale del G7 occorre nettezza sui diritti delle donne. Ghiglione, Cgil: “Siamo sconcertati per la messa in discussione della libertà femminile”

Pagano, segretario generale della Cgil regionale, scrive al presidente Fontana: “Non snaturare i consultori, garantire salute e autodeterminazione”

No alla presenza delle associazioni antiabortiste nei consultori: la destra vuole riportare indietro di mezzo secolo i diritti delle donne 

L’Europarlamento vota una risoluzione per sancire l’aborto come diritto fondamentale. Ghiglione, Cgil: “Una decisione dalla parte della libertà femminile”

Il Tar ha ritenuto non urgente il ricorso della Cgil e di Se non ora quando contro la cosiddetta “stanza dell’ascolto” all’Ospedale Sant’Anna di Torino

"Sì alle tutele/No ai tutori". È diventato virale sul web lo slogan lanciato dalla confederazione contro l’ingresso nell’ospedale sant’Anna di Torino degli antiabortisti

All’Ospedale Sant’Anna di Torino apre uno sportello antiabortista. Ghiglione, Cgil: "Non si può negare l’autodeterminazione delle donne”

Istituito un fondo per la vita nascente, sul modello del Piemonte: psicoterapia in gravidanza e associazioni pro-vita nei consultori. Ghiglione (Cgil): vogliono limitare l'autodeterminazione

In occasione della Giornata internazionale, la Cgil promuove iniziative di sensibilizzazione non solo in difesa della legge 194, ma anche per chiedere strumenti e servizi che rendano sempre più facile evitare gravidanze indesiderate

La propaganda elettorale si appropria del corpo delle donne. Eppure i rapporti ufficiali e le inchieste indipendenti confermano che nel nostro Paese le interruzioni volontarie di gravidanza sono in calo costante dal 1983. In Italia si abortisce molto meno rispetto a parte del resto d'Europa, e l'obiezione di coscienza pesa come un macigno

Un attestato di solidarietà a Gaia Nanni, per le ingiurie ricevute via social dopo la sua testimonianza, e a difesa della 194: la fanno partire l’attrice Daniela Morozzi e l’avvocata Marina Capponi. “Non potevamo stare in silenzio”

Nell’Aula Magna della facoltà di Medicina dell’Università di Bari una iniziativa della Cgil Bari sulla legge 194/78. Con Stefano Bronzini, Valentina Romano, Antonio Mazzarella, Maria Grazia Spione, Francesca Bottalico, Noemi Sassarelli, Nicola Laforgia, Filomena Principale. Diretta su Collettiva.it dalle 10.30

Il 17 e il 18 maggio 1981 l'Italia fu chiamata a votare sull'interruzione volontaria di gravidanza. Con una vittoria schiacciante vinsero i no e da allora l'aborto divenne legale. Eppure la strada è ancora lunga se quel diritto oggi non è esigibile e tante conquiste femminile sono a rischio