Giornata di mobilitazione e sciopero proclamata da Fiom, Fim e Uilm per martedì 11 maggio dopo l'annuncio di oltre 400 licenziamenti. “Basta delocalizzazioni, si rischia desertificazione industriale”

Il tribunale di Ancona ha decretato la fine di una delle esperienze industriali più importanti del centro Italia. Per quasi 600 lavoratori tra Marche e Umbria si apre il baratro del licenziamento. Cgil: "Anziché agire in maniera unilaterale, l'azienda avrebbe dovuto confrontarsi. Ora solo le istituzioni possono evitare il disastro sociale"

La lunghissima vertenza della ex Merloni, con 500 posti di lavoro oggi in bilico, è l'emblema di un territorio che nel corso di pochi anni ha visto crollare un modello economico e sociale che aveva messo l'impresa al centro

Vertice a Fabriano (Ancona) tra sindacati e management della ex Antonio Merloni, interessata da una procedura di concordato con riserva. Prevista la nascita di una new company con soli 248 addetti (su 593). Fiom-Fim-Uilm: "Numeri inaccettabili"

Incontro al ministero nell'incertezza sul futuro dell’azienda. I sindacati chiedono di prorogare la cassa integrazione per riorganizzazione. Entro gennaio si attende la presentazione del piano industriale. Se non ci sarà, si rischia il fallimento

Sciopero del gruppo Sanac e dell'intero settore energia e petrolio. Incontri per le vertenze ArcelorMittal, Piaggio Aerospace, Abb e Jp Industries. La Cgil Calabria in marcia per denunciare l'insostenibile situazione dei trasporti nella regione

Boccata d'ossigeno per i lavoratori di Marche e Umbria della fabbrica di elettrodomestici, ma le prospettive restano di grande incertezza

La proprietà ricapitalizza con cinque milioni di euro, concesso un altro anno di cassa integrazione straordinaria per i 636 dipendenti di Fabriano e Nocera Umbra. Soddisfatti i sindacati, che invitano tutti "adesso a dare concretezza al piano industriale"

Incontro al Mise sulla ex Antonio Merloni: a fine dicembre scade la cassa integrazione (700 dipendenti), per il piano industriale la società ha difficoltà a reperire credito dalle banche. Fiom: "Occorre capire se c'è la volontà di far ripartire l'azienda"

Mercoledì 19 incontro al Mise sulla ex Antonio Merloni: a fine dicembre scade la cassa integrazione, per il piano industriale la società ha difficoltà a reperire credito dalle banche. Fiom: "Occorre capire se c'è la volontà di far ripartire l'azienda"

Sindacati "preoccupati" dopo il confronto al Mise con governo, Regioni Umbria e Marche e enti locali: "Indispensabile l'individuazione degli strumenti finanziari per sostenere il progetto industriale della Jp”

Il 31 dicembre scade la cassa integrazione per i 700 lavoratori della Jp Industries di Umbria e Marche. Sul tavolo del Mise si giocano le ultime carte per salvare l'unico presidio industriale rimasto in un territorio devastato dalla crisi

Marcia indietro dell'azienda durante l'incontro convocato al ministero dello Sviluppo economico. Ma i nodi da sciogliere sono ancora tutti sul tavolo. L'allarme dei sindacati: “L'attenzione resti alta, serve un intervento concreto delle istituzioni”

A otto anni dall'inizio della vertenza, si è ormai arrivati all'ultima spiaggia per i lavoratori coinvolti che, progressivamente, stanno esaurendo la mobilità disponibile. Per la Cgil bisogna dare continuità al progetto Jp

Il 26 maggio la Cassazione si pronuncerà sul ricorso delle banche contro la cessione degli stabilimenti alla Jp Industries. Il 31 dicembre scade la Cigs. Fiom, Fim e Uilm dell'Umbria: riprendere in mano la vertenza o sarà un vero dramma sociale

Con la riconsegna dei libretti di lavoro si chiude definitivamente e simbolicamente una lunga storia industriale italiana. Ora le speranze di un intero territorio sono legate all'accordo di programma, ma bisogna cambiare passo