La VI edizione del premio in onore del migrante sudafricano morto a Villa Literno, organizzata dalla Flai Cgil. Tre giorni per progettare una società e un futuro diverso
Il 31 maggio a Villa Literno, a 400 metri dal luogo in cui fu ucciso nel 1989, la premiazione organizzata dalla Flai. Per non dimenticare e continuare a lottare
A 34 anni dal suo assassinio la Cgil lo commemora. "La sua storia non è mai stata tanto attuale". Le parole di Sonia Oliviero, segretaria generale Cgil Caserta, ed Elena Russo, responsabile immigrazione Cgil Caserta
"Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita una ventata di civiltà, un’accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile". Così il giovane rifugiato sudafricano aveva raccontato in un'intervista poco prima di essere aggredito e assassinato. Era il 25 agosto 1989 e il suo nome rimarrà per sempre legato alla lotta contro razzismo e sfruttamento
Martedì 24 agosto la Camera del lavoro di Caserta ricorda l'omicidio del rifugiato sudafricano, ucciso nel 1989 nelle campagne del comune campano dove lavorava come bracciante
Era il 1989. Jerry Masslo, giovane rifugiato sudafricano, era stato ucciso solo qualche mese prima. Roma si riempiva di manifestanti che chiedevano al governo misure urgenti contro discriminazioni e violenze
L'iniziativa a trent'anni dalla morte. Il segretario generale della Flai Mininni a Caserta: "Il bracciante è vivo nell’azione quotidiana che portiamo avanti nel segno della giustizia sociale, dei diritti, dell’accoglienza e dell’apertura"
Nel 1989 l'uccisione del bracciante africano, avvenuta nelle campagne di Villa Literno, la Flai Cgil organizza una giornata di iniziative e incontri a Caserta, Villa Literno, Castel Volturno e Mondragone. Intervengono Mininni e Landini
Il 15 novembre una lunga giornata organizzata dalla Flai Cgil nei luoghi del rifugiato sudafricano, bracciante, ucciso nelle campagne di Villa Literno il 25 agosto 1989. “Rilanciamo accoglienza, inclusione e tutela dei diritti dei lavoratori”
Rifugiato sud africano, venne a lavorare in Italia, nella zona del Casertano come bracciante e fu ucciso nelle campagne di Villa Literno il 25 agosto 1989. La Flai Cgil lo ricorderà il prossimo 15 novembre con una serie di iniziative
Il 24 agosto a Villa Literno le celebrazioni. Il suo assassinio fu uno spartiacque per il trattamento dei rifugiati e dei lavoratori stranieri in Italia. Cgil Campania: “Mettere in campo ogni azione per cancellare norme che ledono diritti umani”
Lavoro, diritti e razzismo. Il sindacato impegnato in percorsi di liberazione ed emancipazione dallo sfruttamento e dal caporalato. Interviene Jean René Bilongo, Fai Cgil. Al Secondo Festival nazionale della formazione sindacale
Landini inaugura lo spazio di Flai e Nidil Campania e Napoli, dedicato al bracciante africano ucciso dalla camorra. Incontro con i precari. "Il Mezzogiorno è un problema dell'Italia e dell'Europa, subito investimenti e una politica radicalmente diversa"
Ventinove anni fa il lavoratore sudafricano fu barbaramente ucciso dalla criminalità. Anche quest’anno, la Cgil Campania e di Caserta con le associazioni e le istituzioni del territorio lo commemorano e depositano una corona di fiori
Il 25 agosto 1989 veniva assassinato a Villa Literno il lavoratore sudafricano, venuto in Italia in cerca di protezione. La Cgil Campania e Caserta: "Non sia solo una commemorazione, ma un'occasione per riflettere contro la xenofobia e l'intolleranza"
Nel cimitero di Villa Literno la commemorazione del bracciante agricolo, ucciso il 25 agosto del 1989. Il sindacato: "Bisogna ricordare tutte le vittime dell'illegalità: ci sono ancora battaglie da vincere, come la tutela del lavoro nelle campagne"