VIDEO La storiaA Brescia la Caffaro ha inquinato indisturbata con composti chimici terra, acqua, animali e campagne. L’ultima azienda rimasta nel sito il 31 marzo cesserà tutte le attività, compresa quella della barriera idraulica che attualmente evita l’aggravarsi della contaminazione, azionata da 34 lavoratori il cui destino non è chiaro. Un secolo di produzioni industriali che lasciano sul terreno veleni, nessun responsabile e un piano di bonifica da 85 milioni di euro
Alessandro Adami e Patrizia Pallara 29 gennaio, 2021