L’8 aprile due infortuni gravissimi. Sabato scorso, 6 aprile, l’ultimo decesso in ospedale dopo due giorni di agonia: l’operaio molisano era rimasto ustionato
Da gennaio a ottobre di quest’anno 909 uomini e donne sono caduti sul lavoro. Rispetto al 2021 c’è un aumento del 22%. In molti perdono la vita in itinere
Rinaldi (Fiom provinciale) “La responsabilità degli incidenti sul lavoro non può ricadere sui lavoratori. L'azienda si è impegnata a effettuare nuove assunzioni, rendendosi conto di essere sotto organico, a investire in nuovi strumenti di prevenzione e a rafforzare la formazione"
Dopo il record di morti registrato nel 2021, aumentano nel primo trimestre di quest’anno i casi in regione. Per la Cgil bisogna rafforzare la sicurezza e la prevenzione attraverso un programma pluriennale, con i finanziamenti del Pnrr e i fondi europei e nazionali
È quanto emerge dalle elaborazioni dell’ufficio economico Cgil su dati Inail relativi al 2019. Tra i più impressionanti quelli sugli infortuni mortali che, pur calando, restano comunque altissimi, con una media di quasi due morti al mese
Per la prima volta in tre anni gli episodi sono cresciuti: 704 nel 2018, 30 in più rispetto al 2017 e nel 2019 siamo già a quota 303, il 5,9% in più rispetto allo scorso anno. Landini: non si può morire come cinquant'anni fa
Un operaio in appalto di 43 anni precipita da un’impalcatura nel bacino di carenaggio. Cgil, Cisl e Uil hanno subito proclamato la protesta, stop di un'ora in tutti gli stabilimenti metalmeccanici di Genova. Fiom: “Ora basta, fermare la strage”
Le indicazioni emerse dalla riunione tra Poletti e rappresentanti di imprese e lavoratori. Cgil: occorre una strategia nazionale e interdisciplinare contro gli infortuni. Confermata l’assunzione di 150 nuovi ispettori
Cede un cavalcavia. Due morti e due operai feriti. Fillea, Filca e Feneal segnalano “provvisorietà nel costruire” e scarsa attenzione alle prassi e alle procedure di sicurezza. “Da tempo denunciamo i ritardi e i disservizi su quei tratti di strada”
Nella regione tre morti sul lavoro ogni due settimane dall’inizio dell’anno e oltre 100 mila infortuni. "Occorre realizzare - spiega la segretaria Cgil Tiziana Basso – una grande campagna di formazione per i lavoratori, soprattutto delle piccole imprese"
L'associazione chiede ai candidati "impegni chiari e determinati rispetto ai gravi problemi ancora sul tappeto". Nel 2012, almeno 850 morti e 750.000 infortuni, che, a fronte del calo occupazionale, delineano un'inversione di tendenza preoccupante