Lo sci resta in lockdown. Sul filo di lana, a poche ore dalle riaperture annunciate per questa mattina (15 febbraio), il ministro Speranza ha accolto la richiesta del Comitato tecnico scientifico e ha prorogato il blocco degli impianti di risalita. A preoccupare è la rapidità con cui si sta diffondendo la variante inglese del virus. Resta a secco il turismo invernale, che dà lavoro a 120mila persone e produce incassi per oltre 10 miliardi di euro

Nel territorio, su mille persone che lavorano negli impianti a fune, 630 sono addetti stagionali, senza cassa integrazione, solo con la Naspi ormai agli sgoccioli

Sindacati uniti nel chiedere il riconoscimento per i lavoratori degli impianti

È stata siglata l'ipotesi di intesa per 15 mila lavoratori. Previsti 72 euro di aumento, divisi in tre tranche, per il 2019-22. Arrivano 100 euro in più annui a titolo di welfare, aumenta l'indennità per la prestazione domenicale. Sindacati soddisfatti

L’accordo, che interessa circa 4mila addetti, stabilisce una clausola sociale che garantisce la tutela occupazionale e la conservazione dei trattamenti economici e normativi nei cambi di azienda