La multinazionale dismette il sito torinese. Per i 56 dipendenti previsti cassa integrazione e uscite agevolate (da 14 a otto mensilità)

Azienda irremovibile: ad aprile delocalizza in Cina e dismette l’impianto torinese. Filctem: “Nessuna disponibilità al confronto”. Nuovo vertice il 17 febbraio

L’azienda delocalizza e chiude lo stabilimento torinese. Venerdì 31 presidio. Filctem-Uiltec: “Non si tratta di una crisi, ma di una scelta ben precisa”