“BellaStoria/Narrazioni di strada” e ANPPIA gli ideatori di “VIII Zona. Pratiche di Resistenza e reti clandestine a Roma”. Le parole del giornalista Aldo Benassi
Il segretario generale della Cgil rende omaggio alle Fosse Ardeatine. "Oggi abbiamo bisogno di applicare quella Costituzione nata dalla Resistenza per non tornare al fascismo"
Sono passati sei mesi dall'eccidio avvenuto nel marzo 1944: 322 corpi massacrati dai nazisti tornano finalmente ad avere un nome, 13 resteranno sconosciuti. La commissione che li esamina indaga anche sulle cause della morte. Si pensava fossero stati giustiziati in massa, magari con l'utilizzo dei mitra. Invece no. Vennero assassinati uno alla volta, con un colpo di pistola alla nuca
Il 23 marzo 1944 a Roma una bomba esplode colpendo un drappello di soldati tedeschi. Alle 22 e 55 del giorno successivo il comando nazista dirama alla stampa italiana il comunicato dell’avvenuta rappresaglia contro i "comunisti badogliani": 10 italiani per ogni tedesco.
Il 24 marzo 1944 a Roma l'eccidio nazista in risposta all'attentato di via Rasella. Furono 335 le persone trucidate, civili prelevati dalle carceri, fucilati e poi ammassati nella cava a formare un unico groviglio