Un libro frutto della collaborazione tra Il Post e Iperborea, con interventi di esperti politici e culturali sul tema. Le parole di Marco Cassini, Edizioni Sur
Romeo Orlandi raccoglie in sei racconti le dinamiche economiche e sociali avvenute dal ’900 a oggi in uno degli Stati più incerti in vista del prossimo voto Usa
In uno studio dell'Economic Policy Institute americano, i colpi inferti a salari, diritti e tutele dal presidente repubblicano che vorrebbe ora il secondo mandato
Gli elettori con redditi inferiori ai 50mila dollari hanno votato in maggioranza per Obama, quelli con più di 100mila dollari per Romney. L'economia fattore determinante nel voto. New York Times: con Obama vincono politiche per crescita economica
La politica del lavoro dell'amministrazione Democratica è stata ambigua e contrastante, piena di alti e bassi. Ma le Unions non hanno dubbi: "Se vinceranno i Repubblicani, semplicemente non ci sarà più un movimento dei lavoratori"
Gli Usa scelgono il prossimo presidente. L'election day sarà testa a testa, Obama leggermente avanti nei sondaggi ma contano i grandi elettori. Risultati il 7 novembre. Una lunga campagna elettorale: dalla crisi alla disoccupazione, dalle armi alla Siria
La rivincita del presidente contro Romney nel secondo dibattito televisivo. Barack aggressivo, molte scintille. Al centro lavoro ed energia. Romney: "Con lui finiremo come la Grecia". Obama: "Ha un solo punto in programma: abbassare le tasse ai ricchi"
Il presidente: "Il dibattito Tv non è stata la mia serata. Ma Romney è andato molto oltre per nascondere le sue reali posizioni". Sondaggi: il repubblicano avanza negli Stati chiave, Virginia a Romney, Ohio a Obama. Ma resta alto il margine d'errore
Il candidato repubblicano: "Quello di portare armi è un diritto fondamentale degli individui". La National Rifle Association (Nra) lo "ripaga" scendendo in campo a suo favore. La lobby sostiene tradizionalmente i conservatori
Il presidente designato intende concentrarsi subito sulle questioni economiche. L'idea è di un primo intervento di cento miliardi di dollari che dovrebbe includere un aumento delle indennità di disoccupazione e delle tessere alimentari. Bush firmerà?
A chiederselo non è un pretino della contestazione ma il vice presidente dei vescovi americani, nero anche lui: fu Giovanni XXIII a "far entrare aria nuova nelle sacre stanze". Poi vennero gli altri e "ora siamo pronti". L'impatto di Obama in Vaticano
L'avvertimento del New York Times: da qui al 20 gennaio George W. ha intenzione di fare altri danni. Libertà civili, ambiente e aborto nel mirino. Intanto il democratico lavora alla squadra di governo