Per la coalizione Civil 7 su disuguaglianze, clima, guerre, violazione di diritti umani “c’è poca visione dei potenti del mondo e l’impegno non è sufficiente”
Il Rapporto Oxfam denuncia un vortice che si autoalimenta: il Covid uccide di più i poveri che meno hanno accesso a prevenzione e cure, e fa aumentare povertà ed emarginazione. Ma un’altra via è possibile
Per il professore di economia alla Princeton University uno Stato degno di questo nome deve offrire assistenza e sussidio, ma soprattutto deve dare alle persone l'opportunità di riscattarsi
L’aumento delle disuguaglianze nel nostro Paese nel Rapporto Oxfam 2022. Crollano i redditi delle famiglie, cresce il lavoro povero. Le radici delle ingiustizie sociali affondano però negli anni Novanta. Qualche proposta per l’equità
La “torsione parassitaria” del capitalismo, la sinistra che non c'è e la faticosa supplenza del sindacato: dialogo con Fabrizio Barca e Fulvio Lorefice, autori del libro “Disuguaglianze, conflitto, sviluppo”
Il Covid-19 si è dimostrato un virus tutt'altro che “democratico”. L'epidemia ha colpito e ucciso di più le persone con fragilità sociale, bassi titoli di studio e lavori più “esposti”. Ecco perché è necessario includere l’equità tra i principi cardine delle politiche sanitarie
La crisi Coronavirus sta portando alla luce i danni che il modello neoliberale ha prodotto. Sarà fondamentale non lasciare nessuno indietro, ma ci sono ancora milioni di lavoratori scoperti. Ricerca, big data e impresa pubblica: bisogna ripartire da qui
E in Italia l'1% più ricco detiene quanto il 70% della popolazione. A pagare il prezzo più alto sono le donne e i giovani. La fotografia nel nuovo rapporto Oxfam. Elisa Bacciotti ai nostri microfoni: “Fermo l'ascensore sociale”. A cura di Patrizia Pallara
Abbiamo intervistato una giovane studentessa universitaria di Santiago, coinvolta nel movimento di protesta che sta scuotendo il Paese. “Ci battiamo contro le storture del neoliberismo e la repressione, siamo noi a dover cambiare il futuro”
Parliamo di diseguaglianze ed indigenza con Giordana Pallone, Cgil; Roberto Rossini, Alleanza contro la povertà; don Giacomo Panizza; Michele Iacoviello, Emergency; Luigino Bruni, economista; Anna Giacobbe, Auser Liguria
Sfruttamento del lavoro e delle risorse naturali. In Italia e nel mondo il profitto vale più del diritto. Intervengono Giorgia Ceccarelli, Oxfam; Gianfranco Cattai, Focsiv. A cura di Stefano Milani
Nei Paesi dell'Est Ue i lavoratori guadagnano meno della metà di quelli dell'Ovest. Un gap che nella crisi si è ulteriormente allargato. Per la Ces, il sindacato europeo, è ora di porre rimedio, in gioco c'è la coesione sociale di tutta l'Unione
Disparità di reddito e di ricchezza sono spesso richiamate in termini superficiali, associate a uno sbandieramento di numeri che non aiuta a capire le cause alla base del fenomeno
La presentazione del rapporto sui diritti globali 2015: "Il nuovo disordine mondiale". Ottanta super-ricchi possiedono la medesima quantità di ricchezza del 50 per cento più povero della popolazione mondiale, tre miliardi e mezzo di persone
Secondo l’Ocse la disparità di condizioni economiche è nemica dell’accumulazione di capitale umano, diversamente da quanto pensano coloro che la considerano un potente incentivo a lavorare e a investire di più
Il rapporto Ocse: l'1% della popolazione italiana detiene il 14,3% della ricchezza, il triplo rispetto al 40% più povero. La nota: "Il nostro Paese detiene il primato europeo della disuguaglianza, soprattutto patrimoniale, come la Cgil sostiene da tempo"
Secondo la Ong dall'inizio della crisi i super-ricchi sono più che raddoppiati, mentre 805 milioni di persone soffrono la fame. Anche in Italia dagli anni ‘80 fino al 2008, la disuguaglianza economica è cresciuta del 33% DI LEOPOLDO TARTAGLIA
Gli effetti della rivoluzione conservatrice. Il tratto fondamentale del nostro tempo, il tono dell'epoca, è dato dal crescere smisurato della diseguaglianza. In tutti i paesi DI LUIGI AGOSTINI
Un americano su sette è povero. La percentuale degli indigenti al suo massimo dal 1994, quando Bill Clinton perse le elezioni Midterm. In molti hanno perso lavoro e assicurazione medica. E l'1% dei ricchi possiede il 17% della ricchezza, come in Argentina