Nonostante una sentenza della Corte costituzionale, i dipendenti pubblici attendono anche sette anni per avere la liquidazione. Cgil: abuso che contrasteremo

Il ministro Bunetta ha presentato le sue proposte sull'applicazione del lavoro agile. Scacchetti (Cgil): "Riconosciuta la piena titolarità della contrattazione"

Fracassi a RadioArticolo1: "Dopo anni di tagli continui e indiscriminati al personale della pubblica amministrazione, di blocco del turn over e spending review, la situazione è disastrosa. Ce ne accorgiamo oggi, proprio nei territori colpiti dal sisma"

I sindacati al termine della riunione con Madia a Palazzo Vidoni. Sorrentino (Fp): "Aspettiamo per giudicare, ma i fondi finora previsti non ci convincono. Dopo un rinnovo bloccato da sette anni, bisogna adeguare gli stipendi al settore privato"

Assemblea di Cgil e Fp sulla Carta dei diritti universali del lavoro con i dipendenti Inps di Catania: "La nostra impressione è che il governo, così impegnato in una campagna di discredito, faccia finta di non conoscere le dinamiche del lavoro pubblico"

La fotografia dell'Italia scattata nel Bilancio sociale dell'Istituto nazionale di previdenza sociale: 1,2 milioni di lavoratori in cig, un pensionato su due sotto i mille euro, dipendenti pubblici e lavoratori autonomi in calo. Va peggio per le donne

Pagliaro (Cgil Sicilia) ai microfoni di Italia Parla: "Situazione drammatica. Dal 2008 ad oggi, 230.000 posti di lavoro andati in fumo e il 40% della capacità produttiva perduto. Per questo, domani incroceranno le braccia i dipendenti della Regione"

Tra questi 3 milioni sono dipendenti pubblici, che aspettano il rinnovo da oltre 6 anni. Nel privato primo il terziario: commercio, turismo, terme e farmacie, circa 5 milioni. Il segretario confederale della Cgil, Franco Martini, fa il punto all'Adnkronos

Lo dice l'Aran nel suo rapporto semestrale riferito al 2012. Lo stallo è dovuto "alle misure di sospensione della contrattazione nazionale e di congelamento delle retribuzioni, introdotte dal 2010 e vigenti anche nel 2014"

La Corte Costituzionale ha bocciato il prelievo aggiuntivo del 2,5% previsto dalla manovra Tremonti. La misura era discriminatoria verso i dipendenti pubblici. Ora scatterà la restituzione del tributo per un valore stimabile fino a 3,8 miliardi di euro

Senza aver ancora risolto il problema degli esodati, il governo si accanisce sui pubblici dipendenti imponendo licenziamenti, prepensionamenti, il rinvio del pagamento del Tfr e il congelamento dei salari. La mappa dei tagli DI STEFANO PERINI