Da Fregonara e Riva, due giornaliste del Corriere, un libro che fornisce proposte concrete per migliorare la pubblica istruzione guardando al mondo che cambia
Si riaprono le scuole tra soliti dubbi e rinnovate speranze, tra tutte quella di poter finalmente tornare in presenza sino a giugno, senza dover fare i conti con l’emergenza sanitaria delle ultime stagioni
Con l'ultimo libro “Il passero coraggioso” Vanessa Roghi propone non soltanto la biografia di Mario Lodi, il grande maestro elementare del nostro Novecento, ma un’analisi in controluce del percorso didattico e pedagogico della scuola democratica in questi anni. Dialogo con l’autrice
Non solo il calo demografico, ma anche studenti che durante l’anno non tornano sui banchi di scuola. Fenomeni diversi, tra loro legati dalla mancanza di una vera politica scolastica
Il ministro Bianchi ribadisce che si sta facendo di tutto per mantenere la scuola aperta, ma intanto la confusione regna. E gli insegnanti sono chiamati a gestirla
Il Miur ha lanciato il progetto di “un ponte per un nuovo inizio”, ma non si comprende in che modo si tornerà in aula a settembre. Intanto qualcosa si può fare per proporre attività utili e non perdere il contatto con gli studenti
Si conclude un periodo molto duro che studenti e insegnanti hanno affrontato con impegno e generosità. Bisogna ripartire da qui per ricostruire quella ricchezza di senso che rende l'apprendere insieme un'esperienza unica. Un ruolo fondamentale dovranno averlo anche gli intellettuali
Si torna a ipotizzare un’imminente sospensione delle attività didattiche in presenza, anche alcuni studenti sembrano spingere in questa direzione. Sorprendiamoli con una provocazione
Mentre il mondo della scuola si interroga su come ripartire in sicurezza, l’Istat ci ricorda che siamo gli ultimi in Europa per il livello di istruzione. La Cgil: “L'uscita dall'emergenza è un'occasione irripetibile per riformare l’intero sistema”
Per Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc, è ora di tornare in aula ma la bozza delle linee guida per la ripartenza è inadeguata: mancano risorse e prospettiva
Rosina: sbagliando abbiamo prodotto distanziamento sociale, ora bisogna invertire la rotta. La didattica a distanza può integrare, non sostituire, quella in presenza. Non ci sono più alibi: le risorse per la scuola vanno trovate