Il governo non fa nulla per affrontare seriamente la questione. A cominciare dal combattere il lavoro precario e investire in servizi pubblici per l’infanzia
La Fondazione Di Vittorio lancia l’allarme. Calo della popolazione e invecchiamento fanno saltare l’equilibrio demografico. Livello insostenibile, occorre intervenire subito per contrastare il declino
La ricerca della Fondazione Di Vittorio sull'impatto della crisi demografica: tra vent'anni la popolazione in età lavorativa calerà di 6,8 milioni. Meno giovani e più anziani. Fammoni, FDV: "Intervenire per fermare la tendenza". Scacchetti, Cgil: "Bisogna dare prospettive ai ragazzi che emigrano"
L'Istat ci dice che il tasso di occupazione in Italia è tornato al 59%. Ma il dato va interpretato correttamente: il risultato è influenzato dal fatto che diminuisce la popolazione in età da lavoro. In realtà, dunque, non c'è stato alcun recupero occupazionale. Servono interventi immediati
La denatalità è un virus che colpisce l’Italia da tempo. Colpa di mancate politiche di conciliazione, scarsità di servizi e di una accentuata sfiducia verso il futuro
I residenti in Italia diminuiscono da tempo: la pandemia ha esasperato una tendenza già in atto. Cala anche l'aspettativa di vita. Per invertire il trend occorre mettere al centro il welfare
15mila volontari al giorno per aiutare gli anziani, l’emergenza nell’emergenza Coronavirus. Ora si impone una seria riflessione, una società invecchiata deve ripensare il proprio modello sociale. Ne parliamo con Enzo Costa, presidente dell’Auser
Il trend di denatalità registrato nella regione è decisamente più alto sia di quello nazionale (-3,2 nell’ultimo anno e -10,9% nel quinquennio) che di quello delle altre regioni del Centro (-1,0% nell’ultimo anno e -14,0% nel quinquennio)