Lo sciopero costituisce storicamente la forma più incisiva di esercizio dell’autotutela di interessi collettivi attuato mediante l’organizzazione sindacale
L’art. 37, 1° comma, nello stabilire il principio della parità di retribuzione tra i sessi a parità di lavoro, segna una netta cesura con la legislazione sociale precedente
Viene riconosciuto a tutti i cittadini il diritto al lavoro ed è assegnato alla Repubblica il compito di promuovere le condizioni che lo rendano effettivo
Proprio a partire dalla caratterizzazione del patto costituzionale “squilibrato” in favore del lavoro, si può comprendere lo stretto legame che unisce il principio lavoristico e quello democratico al principio di eguaglianza (art. 3)
Nell’Assemblea Costituente non solo i partiti di ispirazione marxista, ma anche quelli liberaldemocratici o cattolici riconobbero il ruolo decisivo delle classi lavoratrici nella sconfitta del nazifascismo
Nella Carta troviamo i punti fermi di una cittadinanza che estende i confini dei diritti e dei doveri dalla sfera civile e politica a quella sociale. Un salto di qualità che affonda le sue radici in un processo storico più che secolare
In occasione dei 70 anni della Carta, ripubblichiamo documenti, interviste e video sui temi del lavoro e del sindacato che attraversarono il dibattito costituente e determinarono il testo approvato. Speciale a cura di Davide Orecchio
Pubblichiamo una sintesi dei contributi principali alla discussione sugli articoli 1 e 3 della Costituzione. Qui vogliamo ricordare, e riportare, alcuni dei passaggi principali del dibattito che si svolse in seno alla Costituente