Anche se introduce un fondo per le perdite e i danni, l’accordo finale di Sharm el-Sheikh non fissa impegni concreti per uscire dai combustibili fossili
Molti sindacalisti hanno ritenuto importante dare voce ai lavoratori nei negoziati sul clima. Tante aziende e Paesi non rispettano il dìalogo sociale: la transizione non è giusta se non ci sono le organizzazioni al tavolo
Per Maria Grazia Midulla, Wwf Italia, “loss and damage”, decarbonizzazione, adattamento e mitigazione sono le priorità del vertice Onu sui cambiamenti climatici
La Cgil non sarà presente a Sharm el-Sheikh, "un Paese che viola i diritti umani". L'impegno sindacale per la lotta ai cambiamenti climatici continuerà con altre modalità
"Inaccettabile che la Conferenza Onu si svolta sotto la presidenza di un governo - spiega la Confederazione - che garantisce impunità a chi ha torturato e ucciso Giulio Regeni, ha detenuto Patrick Zaki, così come tanti altri attivisti"