Nella discussione in atto da parte del governo con le società concessionarie è "del tutto assente" il fattore occupazione, denunciano i sindacati che chiedono un incontro urgente al ministero
Continua l'ondata di scioperi. I lavoratori si fermano di nuovo in difesa di 3 mila posti di lavoro, e si ritrovano a Roma con delegazioni provenienti da tutta Italia. I sindacati chiedono al Parlamento modifiche al nuovo Codice degli appalti
Confermati gli scioperi di medici e veterinari, e lavoratori edili delle concessionarie autostradali. Addetti Flai in piazza in Sicilia. Conferenza nazionale della Cgil sull'immigrazione e assemblea pubblica dei sindacati della scuola
Non si arresta l’ondata di scioperi. I lavoratori incroceranno di nuovo le braccia in difesa di 3.000 posti, e si ritroveranno a Roma con delegazioni provenienti da tutta Italia. Cgil, Cisl e Uil chiedono al Parlamento modifiche al codice degli appalti
Incontro al ministero dello Sviluppo economico tra governo e sindacati sulla questione della quota riservata ai lavori in house dal Codice degli appalti. Fillea: "A rischio 3 mila posti di lavoro". Per il 12 dicembre già indetto un altro sciopero generale
Presidio a Firenze dalle 10 alle 12 davanti a Palazzo Medici Riccardi. Mercoledì 6 dicembre il ministero dello Sviluppo economico ha convocato i sindacati confederali. Il 12 dicembre già programmato un nuovo stop
Incontro in Piemonte. Cogliandro (Fillea regionale): "Abbiamo illustrato al segretario del Pd la grave situazione dei lavoratori del settore, a rischio licenziamento se salta un emendamento. Ci ha assicurato che il Pd manterrà la parola alla Camera"
La missiva consegnata durante una visita del segretario del Pd a Genova. "Il nostro lavoro è messo seriamente a rischio da una norma del nuovo Codice degli appalti". Circa 3 mila i posti in bilico in tutta Italia
Gli operai edili del comparto scrivono a Francesco. Tremila posti a rischio in tutta Italia, ma “continueremo a difendere il nostro lavoro”. Proseguono scioperi e presìdi. Il 6 dicembre la convocazione al Mise
Ampia partecipazione ai presidi in Toscana e Piemonte, indetti dai sindacati delle costruzioni in difesa di 3 mila posti di lavoro. Bloccato il casello dell'Impruneta. L'iniziativa non si ferma: lunedì sarà la volta di Genova
Sciopero di quattro ore e presìdi a Impruneta (Firenze) e Torino contro la bocciatura dell'emendamento che riportava al 40 per cento la quota di appalti affidati alle aziende controllate. A rischio il futuro di 3 mila operai e tecnici specializzati
Adesione oltre il 90% allo sciopero di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, indetto a seguito della bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito che riportava dal 20% al 40% la percentuale degli affidamenti alle aziende controllate
Stop di otto ore indetto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, con presidio nazionale a Roma. La bocciatura di una modifica al Codice degli appalti mette a rischio il futuro di 3 mila operai e tecnici specializzati delle imprese di costruzioni in house
I sindacati edili FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil hanno indetto un pacchetto di 16 ore di stop, a cominciare da lunedì 20 novembre, con sit-in davanti a Montecitorio. A rischio il futuro di 3 mila operai e tecnici specializzati
Fillea, Filca e Feneal dopo la bocciatura dell'emendamento che avrebbe affidato alle controllate il 40% della manutenzione e progettazione: "È un colpo durissimo per 3 mila operai e tecnici specializzati. A breve proclameremo lo stop nazionale"