Il Cnel sui migranti residenti: “I flussi sono cambiati. Sono il 9% della popolazione, hanno lavori meno qualificati. I più giovani vogliono andarsene”. La politica è inerte in attesa del referendum
Ferrari, Cgil: i sei quesiti approvati dalla Cassazione hanno un filo conduttore, la condizione materiale delle persone. L’obiettivo è cambiare modello sociale, allargare gli spazi democratici
Javier Milei, in visita in Italia, verrebbe omaggiato del riconoscimento in base allo ius sanguinis, a differenza dei tanti che non riescono a ottenerlo nonostante lavorino da tempo nel nostro Paese
Un libro bianco, un vero e proprio manuale per “insegnare” a coloro che operano nell’ambito della prevenzione della violenza di genere cosa e come fare
Il Dossier statistico 2024 di Idos denuncia le storture del sistema italiano nell'accoglienza dei migranti che pesano sulle vite di uomini, donne e bambini
La storia di Samar Shaker dall’iniziativa di Save the Children: “È un grave problema che va superato: chi nasce in Italia deve avere le stesse opportunità degli altri”
Mobilitazione in tutta Italia della Rete degli studenti medi dopo la bocciatura degli emendamenti alla legge. Ius scholae non basta ma sarebbe stato primo passo
Un lavoratore precario più che un cittadino è un suddito: lo afferma Anna Falcone, giurista, che spiega perché i quesiti mirano all’attuazione della Costituzione
Danielle Frédérique Madam, cinque volte campionessa nazionale di lancio del peso, racconta la lunga battaglia, e il prezzo pagato, per ottenere la cittadinanza
Aumentano le pressioni per approvare una legge che, pur, con i suoi limiti, permetterebbe ai minori che studiano in questo paese di diventare pienamente cittadini italiani. Calza, Flc: un importante strumento di inclusione. Lorenzoni: sì a un diritto negato da decenni
L'indagine evidenzia che conosciamo poco le norme in vigore e le ipotesi di modifica di cui si è discusso negli ultimi anni, dallo ius soli allo ius culturae. Selly Kane, Cgil: “C’è una tendenza dell'opinione pubblica a favorire il riconoscimento di questo diritto a chi è nato in Italia”
Il riconoscimento della cittadinanza è regolato in maniera diversa dai Paesi della Ue, con discipline che hanno origine dalla storia, le tradizioni, la propensione a creare società multietniche. L’Italia tra gli Stati più restrittivi, Francia, Olanda e Gran Bretagna i più liberali
Torna al centro del dibattito politico e all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera la riforma della cittadinanza. In discussione la proposta di richiedere il riconoscimento per i minori stranieri dopo cinque anni di scuola, nel tentativo di approvarla entro la fine della legislatura
All'età di 34 anni, pur essendo nato e avendo studiato in Italia, per la legge continua a essere uno straniero, mentre basterebbe lo Ius soli a dargli una nazionalità
Studentessa universitaria, è arrivata nel nostro Paese dalla Serbia a soli due anni. Chiede una legge sufficientemente articolata da consentirle di avere il passaporto italiano
Ogni anno in Italia nascono 60mila bambini da genitori stranieri. Per ottenere la cittadinanza dovranno affrontare un percorso lungo e accidentato. Quello italiano è tra i sistemi più restrittivi al mondo: un nodo che la politica non riesce o non vuole risolvere