Le spiega l’avvocato Franco Focareta, L’ipotesi è che l’azienda abbia violato il testo unico sulla sicurezza, chiedendo al ciclofattorino di lavorare in condizioni di “pericolo grave e immediato”
No Easy Rider: riparte la campagna per la tutela dei ciclofattorini che durante il lockdown hanno continuato a sfrecciare per le strade deserte consegnando cibo e beni di prima necessità. Obiettivo: estendere anche a loro le condizioni normative e salariali dei lavoratori dipendenti
Espulsi dal mercato del lavoro si ritrovano in sella ad una bici a fare consegne a domicilio per mantenere moglie e figli. Come ci racconta Antonio Prisco, rider partenopeo e delegato Nidil Cgil
Continua la campagna #DimenticatiDaConte per chiedere di essere considerati, aiutati e tutelati. Su di loro un ricatto quotidiano: "O lavoriamo e rischiano oppure stiamo a casa e non guadagnano"
La proposta di Nidil Cgil. Troppi problemi causati dalle piattaforme a cottimo: dalle soste non retribuite all’obbligo di bonifico. Il lavoro dei ciclofattorini diventa un percorso a ostacoli. I kit di sicurezza non sono garantiti a tutti
Tutele minime per tutti e un trattamento da lavoro subordinato per chi fa il ciclofattorino di mestiere e non saltuariamente. L'accordo viaggerà insieme al dl "salva-imprese"
La strada verso il riconoscimento di diritti e tutele per i rider è lunga ma non solitaria. Al loro fianco il sindacato. Con Francesco Chiesa, Nidil Bergamo e Lucia Santangelo, Nidil Torino. A cura di Martina Toti
Il ricordo di Edoardo Salzano teorico della “città di tutti”, una delle espressioni più attente al bene comune e al benessere collettivo. Parla Paolo Berdini. A cura di Martina Toti
Un’inchiesta svela come i rider delle app di origine straniera siano veri fattorini fantasma. Senza documenti oltre che senza diritti. Parla Luca Stanzione, Filt Lombardia. A cura di Martina Toti
La Confederazione scende in strada per essere accanto ai lavoratori "affinché non restino soli e sappiano che il sindacato è da mesi in campo con proposte legislative e contrattuali". Tutto il mondo del lavoro deve avere gli stessi diritti
La vittima è un lavoratore di 51 anni. Presidio in città alle ore 18. Il cordoglio della Cgil: "Ennesima tragedia che colpisce un precario. Istituzioni e politica si interroghino su quanto sta succedendo"
La mobilitazione per protestare contro l'annuncio da parte dell'azienda di eliminare in quasi tutti i turni la paga minima garantita in assenza di consegne. Ma retribuzioni e condizioni di lavoro peggiorano in tutto il settore
I testi che abbiamo potuto vedere in via informale, se corrisponderanno a quelli che verranno portati in aula, contengono norme che vanno nella giusta direzione, ma vanno rafforzate con la contrattazione
I ciclofattorini sono ancora in attesa di vedersi riconoscere dignità e tutele. I precari ancora aspettano un po' di stabilità. Il sindacato c'è e lotta per un mercato del lavoro con regole condivise. In diretta da corso d’Italia Tania Scacchetti, Cgil
Grazie a una convenzione firmata tra Camera del lavoro e Cooperativa Ulisse, i ciclofattorini potranno usufuire di un'area dove ristorarsi e trovare uno spazio attrezzato per le piccole autoriparazioni. Luogo utile anche per costruire una comunità
L’Università di Milano traccia l’identikit dei rider. I fattorini incontrano il leader Cgil Landini – La lettera di una lavoratrice riapre il caso Amazon. Con Luciano Fasano, Unimi; Talem Parigi, rider; Giulia Guida, Filt Cgil
A Bari un giovane rider è morto cadendo dalla moto mentre era in servizio. A Firenze i ciclofattorini di Foodora restano senza lavoro dopo il passaggio a Glovo. Con Gigia Bucci, CdL Bari e Aldo Iacona, Nidil Cgil Firenze. A cura di Martina Toti
Cgil, Cisl e Uil tornano a chiedere la convocazione del confronto ministeriale sui rider. Per i ciclofattorini delle app ancora tante promesse, nessun fatto. Con Giulia Guida, Filt Cgil e Francesco Chiesa, Nidil Cgil Bergamo. A cura di Martina Toti
La presidente onoraria dell'Arci, Luciana Castellina, racconta del fenomeno dei ciclo-fattorini come metafora di un Paese che cambia. Non sempre in meglio. A cura di Stefano Milani