La Camera del lavoro territoriale organizza una grande manifestazione cittadina il 5 luglio prossimo per ricordare il 36enne nigeriano, richiedente asilo, aggredito e ucciso per aver reagito ai ripetuti insulti razzisti rivolti alla moglie Chinyere
"Giorno per giorno nei locali pubblici, nei supermercati, in ogni dove, deve scattare l’indignazione al primo accenno di razzismo, si devono contestare le menzogne, i luoghi comuni, il sentito dire". La prossima settimana grande manifestazione
Con M. Di Cosmo, Cgil Fermo; don V. Albanesi, Comunità di Capodarco; D. Iacopini, Redattore sociale; don P. Orazi, vicario diocesi Fermo; A. Salfi, Fondazione Altobelli;A. Mastrandrea, il manifesto
Il 36enne nigeriano è deceduto dopo l'aggressione subita da un 40enne del luogo. La Camera del lavoro: "Vicinanza e solidarietà, ma anche tanta rabbia contro l'ignoranza. La società fermana non è così: accoglienza e legalità sono i nostri valori"