Il 9 maggio del 1978 due fatti che segnano con dolore la storia del nostro paese: il ritrovamento del corpo senza vita del politico e l'assassinio del giornalista antimafia

A un mese dal rapimento, le Brigate Rosse annunciano che il presidente della Democrazia Cristiana verrà assassinato. Il suo corpo senza vita verrà ritrovato il 9 maggio

Il 24 gennaio 1979, otto mesi dopo l’assassinio di Moro, le Brigate rosse uccidono a Genova il delegato Fiom e membro del Consiglio di fabbrica Italsider

Il 16 marzo 1978, nel giorno della presentazione del quarto governo guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che trasporta il presidente della Dc dalla sua abitazione alla Camera dei deputati, viene intercettata tra via Fani e via Stresa da un commando delle Brigate Rosse. I cinque uomini della scorta vengono uccisi sul colpo, Moro sequestrato. Dopo una prigionia di 55 giorni il suo corpo sarà ritrovato il 9 maggio a Roma in via Caetani

Guido Rossa ha sempre preferito l'azione alle parole. Così quando scopre un brigatista infiltrato nella sua fabbrica, lo denuncia. Senza paura. Da solo. Un delegato sindacale alla Italsider di Genova pronto a sfidare i terroristi perché per lui quello che conta è la democrazia. Viene ucciso che non è ancora sorto il sole il 24 gennaio 1979

Il 30 ottobre 1978 si apre il processo contro Francesco Berardi, brigatista infiltrato alla Italsider e denunciato da Guido Rossa. Tre mesi dopo quest'ultimo, delegato sindacale nello stabilimento genovese, viene trucidato dalle Br

Il 16 marzo 1978 un commando delle Brigate Rosse attacca l'automobile che trasporta il leader della democrazia cristiana Aldo Moro. Gli uomini della scorta vengono assassinati sul colpo, Moro sequestrato per 55 giorni prima di subire la stessa sorte

Il 24 gennaio 1979, otto mesi e mezzo dopo l’assassinio di Aldo Moro, le Brigate Rosse colpiscono ancora uccidendo a Genova Guido Rossa, iscritto al Pci e delegato sindacale della Fiom, membro del Consiglio di fabbrica dell’Italsider dal 1970, esperto alpinista, fotografo, pittore e scultore, trucidato per aver denunciato, da solo, Francesco Berardi, un brigatista infiltrato in fabbrica. 

La denuncia di Guido Rossa porta al processo di Francesco Berardi, brigatista infiltrato alla Italsider. Il procedimento si apre il 30 ottobre del 1978. Neanche tre mesi dopo il delegato sindacale viene trucidato dalle Br

Il 20 maggio di venti anni fa il giurista e docente universitario, consulente del governo D'Alema, veniva ucciso dalle Nuove Brigate Rosse. È stato un riformatore e un uomo del dialogo, voleva qualificare il lavoro sotto il segno dello Statuto

Il sindacato: "Nessun revisionismo è accettabile. La condanna della violenza è stata, è e sarà da parte nostra totale, netta e senza possibili mediazioni"

Dal rapimento dello statista democristiano, sequestrato dalle Br, al ritrovamento del suo corpo esanime. Raccontiamo gli avvenimenti di quelle giornate attraverso i documenti dell’Archivio storico della confederazione

Il 24 gennaio 1979 le Brigate Rosse uccisero a Genova il delegato sindacale della Fiom, membro del Consiglio di fabbrica dell’Italsider, iscritto al Pci. Un uomo che, con il suo sacrificio, ha segnato una svolta nella battaglia contro il terrorismo

Continuano le iniziative di sindacato e amministrazione comunale per commemorare il sacrificio dell'operaio ucciso dalle Br

Nella sede della Camera del lavoro del capoluogo ligure la cerimonia commemorativa del sindacalista ucciso nel 1979 anni fa dalle Brigate Rosse. Saranno presenti anche i ragazzi di alcune scuole della città