La mattina del 14 luglio 1948 il segretario del Partito comunista, Palmiro Togliatti, viene ferito dai colpi di pistola sparati dal giovane studente siciliano Antonio Pallante. Scatta lo sciopero generale, prima spontaneo e poi ufficiale

Alle 22 e 45 dell’8 gennaio 1964 un ordigno viene fatto esplodere davanti la sede nazionale della Cgil a Roma. In risposta all’attentato, che reca ingenti danni all’edificio e i cui mandanti vengono individuati nelle forze della destra reazionaria e neo-fascista, la Confederazione indice per il giorno successivo uno sciopero generale in difesa dei diritti sindacali e delle libertà democratiche

Un ordigno di medio potenziale è stato fatto esplodere la scorsa notte davanti al Crazy Cafè, nel cuore commerciale della città. È l'ennesimo attentato che si verifica dall'inizio dell'anno nella regione, dopo i gravissimi e ripetuti episodi di Foggia

Un ordigno è esploso all'alba di fronte all'ingresso della struttura il cui responsabile, testimone in un'inchiesta, era già stato vittima di un attentato lo scorso 3 gennaio. Fortunatamente illesa una lavoratrice delle pulizie che era all'interno

"Ferma condanna per il gesto criminale. Adesso la giustizia faccia rapidamente il proprio corso": così la Cgil commenta il rogo doloso nella sede della Polizia municipale del piccolo centro del Modenese. Le vittime erano iscritte al sindacato pensionati

La paura non è più nelle piazze o nelle strade italiane, ma nelle piazze e per le vie della nostra Europa. Non è un problema che possiamo delegare ad altri. Dobbiamo tornare a difendere i nostri valori di libertà, democrazia, eguaglianza e solidarietà

Ai microfoni di Radioarticolo1 Simonetta Borghi, che a Nizza lavora per l’Inca Cgil. "Ero lì, a 100 metri da dove è entrato il tir ed è iniziata la strage. La cosa più drammatica è che era una festa. Anziani, bambini, tante vite spezzate"

Tanti attestati di vicinanza e sostegno al presidente del Parco dei Nebrodi, vittima di un agguato a fucilate e salvato dalla sua scorta. "È la conferma dell’azione meritoria da lui svolta per la trasparenza di appalti e affidamenti e contro la mafia"

Pagliaro (Cgil Sicilia) ai microfoni di Italia Parla: "Situazione drammatica. Dal 2008 ad oggi, 230.000 posti di lavoro andati in fumo e il 40% della capacità produttiva perduto. Per questo, domani incroceranno le braccia i dipendenti della Regione"

Stazioneranno davanti alla costa "senza una missione specifica". La decisione è conseguenza dell'attentato che ha portato all'uccisione dell'ambasciatore americano e di tre suoi collaboratori a Bengasi. Obama chiama i leader di Libia e Egitto