Loreto: "Ho raccontato la storia della Cgil nei primi 110 anni di vita. Al centro dell'affresco storico vi sono i due concetti costitutivi del sindacato, il valore sociale del lavoro e della confederalità, che rappresentano il filo rosso della narrazione"

Dal rapimento dello statista democristiano, sequestrato dalle Br, al ritrovamento del suo corpo esanime. Raccontiamo gli avvenimenti di quelle giornate attraverso i documenti dell’Archivio storico della confederazione

La confederazione, per il 60° anniversario della morte del leader sindacale, bandisce un concorso finalizzato al ritrovamento e all’acquisizione (in originale o in copia digitale) di video, foto, lettere o documenti

Alle Giornate del lavoro la presentazione del volume Ediesse a cura di Giuseppe Bernardo Milano, che racconta l'esperienza del sindacalista come direttore del giornale, punto di riferimento per gli espatriati oltralpe durante il regime fascista

Il riconoscimento morale arriva nel 1953 insieme a un sostegno economico, quando il leader di Cerignola viene a sapere delle difficoltà in cui vive il primo segretario della confederazione. “I dissensi non possono diminuire i sentimenti di gratitudine”

Raccoglie documenti a partire dal 1944, la cui consistenza ammonta a circa 10 mila buste per un chilometro lineare. Dai verbali delle riunioni ai fondi personali dei segretari generali e generali aggiunti

Il 4 giugno 1944 il dirigente della Cgdl ed ex deputato socialista viene trucidato a Roma, sembra per ordine del capitano delle SS Erich Priebke. A un anno dall’accaduto, Di Vittorio ricorda sul “Lavoro” il suo compagno e amico

La responsabile Ilaria Romeo: "Grazie alle nuove tecnologie, l’archivio storico della confederazione è consultabile on line dal 1944 ai giorni nostri. Stiamo digitalizzando tutte le nostre carte per metterle a disposizione di un pubblico sempre più vasto"

L’esplosione provoca danni ingenti. Di Vittorio: “Chiediamo al governo di colpire inflessibilmente non soltanto gli autori materiali, ma anche i mandanti”. L’appello all’unità delle forze antifasciste che devono “isolare coloro che minacciano le libertà”

L'attentato a Palmiro Togliatti fece esplodere in tutto il paese moti di protesta spontanei. Nei giorni successivi, più che l'ondata di arresti, il colpo più duro fu inferto dalla rottura dell'unità sindacale DI ILARIA ROMEO

Nel corso della manifestazione indetta dal Comitato unitario antifascista e dai sindacati esplose una bomba che provocò la morte di 8 persone. Rassegna Sindacale uscì con un duro atto d'accusa alle connivenze tra neofascismo e settori deviati dello Stato

Il 28 maggio 1974 a Brescia, durante una manifestazione unitaria del sindacato, scoppia una bomba a Piazza della Loggia. È una strage fascista; i morti sono otto, di cui cinque attivisti della Cgil. I documenti dell'epoca dall'Archivio della Cgil

Trentasette anni fa il ritrovamento del corpo esanime dello statista democristiano sequestrato dalle Br. Raccontiamo gli avvenimenti di quelle giornate attraverso i documenti dell’Archivio storico della confederazione DI ILARIA ROMEO