La Fillea ai parlamentari: per gli edili serve portare da 36 a 30 gli anni necessari. Genovesi: “I lavori non sono tutti uguali, quello edile è faticoso e discontinuo. Dobbiamo far scendere i nonni dalle impalcature"

Genovesi: "Se confermata, la proposta di riconoscere la gravosità del lavoro edile riducendo a 30 anni di contributi è una buona notizia. L’obiettivo rimane però garantire un sistema di uscite flessibili e di garanzie universali"

Una delegazione del sindacato di corso d'Italia a Montecitorio ha consegnato nelle mani dei deputati le “cartoline natalizie” degli italiani. Chiedono lavoro, diritti, dignità. La battaglia per un Paese più equo non si ferma

Ghiselli (Cgil): giusto che, oltre al requisito contributivo dei 6 anni sugli ultimi 7 di lavoro, si preveda un allargamento ai 7 anni su 10. Altre richieste, invece, non sono state accolte. Negativo che i risparmi non vengano reinvestiti in previdenza

Nonostante i nuovi indirizzi interpretativi, sono state accolte solo 3 mila delle 44 mila domande respinte. Lavori gravosi e contribuzioni all'estero tra i nodi ancora irrisolti. Prossima scadenza il 30 novembre

Intervista a RadioArticolo1: "La situazione è difficilissima, dipenderà da ciò che farà l'esecutivo nelle prossime settimane. Ma ormai ci sono pochi spazi per recuperare il confronto. Prendiamo atto che la previdenza non è tra le priorità del 2018"

Il 30 agosto riprende il confronto. Sul tavolo i temi della fase 2: adeguamento all'inflazione, blocco dell'innalzamento automatico dell'età del ritiro, giovani, flessibilità in uscita. Ghiselli (Cgil) a RadioArticolo1: l'esecutivo scopra le sue carte

Presidio unitario davanti al ministero del Lavoro contro "l’ennesimo enorme arbitrio" ai danni degli operai del settore. Nel mirino dei sindacati la circolare dell'Inps che impone di presentare le certificazioni dei datori di lavoro

L’incontro tecnico è stato interlocutorio. I sindacati restano in attesa di proposte concrete per la “fase due”. Cgil: “Abbiamo ribadito le nostre richieste”. Senza risultati concreti riparte la mobilitazione. Passi avanti su Ape sociale e precoci

Il segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli al termine del vertice tecnico al ministero del Lavoro: "L'incontro è stato interlocutorio, ci auguriamo che il governo scopra al più presto le carte"

È rivolta contro le scelte del governo sull'anticipo pensionistico e contro la circolare Inps che di fatto esclude gli operai del settore dallo strumento. I sindacati lombardi: "Platea ridotta e domande complesse". L'Abruzzo fa i conti: esclusi 885 addetti

La denuncia di Fillea, Filca e Feneal regionali: "L’obbligo di presentare una dichiarazione del datore di lavoro che certifichi il periodo di lavoro svolto rappresenta un ostacolo insormontabile per i circa 720 lavoratori interessati nella nostra regione"

Firmati, con due mesi di ritardo, i decreti. Per la Cgil, la direzione è giusta, ma ci sono ancora tanti limiti, a partire dalle risorse e dalla penalizzazione dei lavoratori discontinui. Ghiselli: ora si discuta sulla pensione di garanzia per i giovani

L’Anticipo pensionistico agevolato, rivolto ad alcune specifiche categorie di lavoratori particolarmente svantaggiate, debutta il 1° maggio (salvo sorprese dell’ultima ora), ma non sarà una passeggiata. La campagna di informazione del patronato Cgil

Incontro a Roma tra il ministro del Lavoro Poletti e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Al centro i decreti attuativi dell'Anticipo pensionistico, ma in agenda ci sono anche le questioni legate a giovani, donne e lavoratori con carriere discontinue

Il segretario Roberto Ghiselli al termine del tavolo con il governo sui decreti attuativi in materia di Ape social, Ape agevolata e lavoratori precoci: "Abbiamo perplessità sulle procedure che si intendono adottare. La vertenza delle pensioni continua"