Approvata in via definitiva dal Consiglio Ue la normativa che migliora diritti e tutele dei gig worker. Entro due anni il recepimento da parte degli Stati
Da otto anni fa il calvario scandito dalla app Flex di Amazon, consegna pacchi a ritmi forsennati e torna a casa stremato. Ora vorrebbe trovare di meglio
In Lombardia driver e Filt Cgil protestano e chiedono di modificare la app Flex che impone ritmi disumani, per rallentare la folle corsa per le consegne
Un evento il 3 maggio a Napoli con la consegna del premio “Voce dei rider” in memoria di Antonio Prisco e un approfondimento sul tema, in diretta su Collettiva
L’intelligenza artificiale impatta fortemente sull’organizzazione del lavoro. Occorre rafforzare gli strumenti già presenti per aumentarne la trasparenza
Dobbiamo trovare una strada che ci consenta di esercitare un ruolo centrale per controllare l’utilizzo corretto, non discriminatorio, trasparente della tecnologia
La sentenza con cui il Tribunale di Torino ha condannato Foodinho per lo sfruttamento dei fattorini è una tappa importante e apre la strada alla trasparenza
Il Tribunale di Palermo ha stabilito che i sistemi che Glovo utilizza per organizzare il lavoro dei rider devono essere soggetti alla possibilità di controllo umano
L'ultima fatica di Pif ci fa ridere amaramente raccontando come gli algoritmi cambiano le nostre vite di lavoratori e cittadini. Il ruolo di Nidil Cgil nella realizzazione della pellicola
L'ormai celebre algoritmo, il sistema escogitato dal ministero "per avere tutti i docenti in cattedra all'inizio dell'anno scolastico", continua a mostrare crepe
Per il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, il prossimo rinnovo contrattuale è l'occasione per recuperare un gap retributivo diventato intollerabile
Digitalizzazione e salto tecnologico sono al centro delle misure previste nel Pnrr. Ma la tecnologia non è neutra e la partecipazione dei sindacato ai processi decisionali è fondamentale per evitare discriminazioni. A partire da quelle di genere
Migliaia di lavoratrici e lavoratori in Italia svolgono lavori saltuari, precari e discontinui. Solo pochi privilegiati cominciano ad avere contratti che prevedono il versamento dei contributi previdenziali. Tutti questi giovani (e meno giovani) avranno mai la pensione?
Lo scorso dicembre Google licenziava Timnit Gebru, "colpevole" di aver studiato i rischi dello sviluppo di sistemi informatici che analizzano enormi database e che, senza un'etica dei dati immessi, producono discriminazioni