“I lavoratori useranno lo strumento dello sciopero per difendersi, ma soprattutto per cambiare la politica economica di un governo che è contro il lavoro”. Gorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte, chiama così in piazza i cittadini per il prossimo 29 novembre, ricordando la perdita della vocazione industriale della sua regione: ormai in Italia ci sono “tanti nuovi Sud” e il Piemonte è uno di questi.
La manifestazione regionale si terrà in mattinata nella città di Torino.