“Il 29 novembre scendiamo in piazza per dire no alle scelte del governo che impoveriscono il territorio e aumentano, solo nel Lazio, di 100 milioni di euro l’imposizione di nuove tasse”. Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, spiega i motivi dello sciopero generale. “La Finanziaria non garantisce i servizi e impoverisce le pensionate e i pensionati”.

"Per questo, insieme alla Uil, in questi giorni – continua Di Cola – continueremo a incalzare le amministrazioni territoriali perché servono più risorse per il trasporto, per la sanità e per abbassare le tasse alle cittadine e ai cittadini”.