“Questa mattina eravamo sul Ponte di Rialto con Udu Venezia, Udu Verona e Udu Padova, per rimarcare l’importanza del voto nei prossimi referendum che permetteranno a tutte a tutti di incidere su scelte cruciali per il nostro futuro”. Si sono affacciati dal Ponte di Rialto con un grande striscione, “5 Sì per il nostro futuro, studenti per il referendum”, bandiere e striscioni gli universitari veneti che oggi, 30 gennaio, hanno dato vita a una delle prime iniziative di sensibilizzazione sui referendum appena approvati dalla Corte costituzionale.

I quesiti sui quali saranno chiamati a scegliere gli italiani “affrontano temi di primaria importanza – scrivono su un post i giovani dell’Unione degli universitari, ricordando i temi –: i quattro quesiti sul lavoro sicuro lanciati dalla Cgil e il quesito sulla cittadinanza”.

Se non vogliamo essere condannate e condannati a un futuro di precarietà e sfruttamento, dobbiamo mobilitarci per garantire diritti e dignità nel mondo del lavoro. La stabilità lavorativa non è solo una questione economica, ma anche di libertà: senza sicurezza sul lavoro, si è più esposte ed esposti a ricatti e condizioni inaccettabili”.

“Il referendum sulla cittadinanza – scrivono – è una battaglia di giustizia per migliaia di giovani che, pur essendo nati o cresciuti in Italia, si vedono negare diritti fondamentali solo perché figli di genitori stranieri. È inaccettabile che, ancora oggi, ci siano cittadini a cui viene negata la cittadinanza italiana”.