Il 31 maggio si è tenuta l’assemblea internazionale online di tutte le strutture della Cgil nel mondo alla quale ha partecipato anche il segretario generale, Maurizio Landini. Un’occasione, come ha detto proprio Landini nelle conclusioni della riunione, “per ringraziare tutti voi che rappresentate la Cgil per gli italiani all’estero e siete quelli che fanno vivere e conoscere la nostra organizzazione nel mondo”.
Al centro della discussione la campagna referendaria che chiama alla partecipazione anche quei 4 milioni e 600mila cittadine e cittadini italiani residenti all’estero e ai quali sarà dedicata la giornata dell’11 giugno prossimo come giornata internazionale della raccolta firme, con banchetti e punti di accesso per l’adesione online ovunque, a partire dalla città di Bruxelles dove sarà presente la segreteria della Cgil nazionale.
“Firma perché vivere all’estero sia una scelta e non una necessità”, è la declinazione dello slogan di questi referendum mutuata dall’esperienza degli italiani all’estero, tanti anche giovani e giovanissimi, che sempre più spesso sono costretti a fuggire da questo Paese per la mancanza di un lavoro o la mancanza di un lavoro che offra prospettive.
“Sono felice – ha detto Maurizio Landini – di essere il segretario generale di una così bella organizzazione che si impegna tutti i giorni in tutto il mondo per migliorare la vita di chi lavora e penso che stiamo facendo un lavoro davvero importante per dare un futuro migliore a chi vive in questo Paese, ma anche a chi è all’estero”.