Assemblea delle assemblee generali di tutte le categorie della Cgil Pisa oggi, 7 marzo, presso il Circolo Arci Pisanova, per il lancio della campagna referendaria sul territorio davanti a una platea di oltre 400 delegate e delegati. Ad aprire i lavori è stato il segretario generale della Camera del Lavoro, Alessandro Gasparri. dopo di lui si sono alternati dal palco i saluti di rappresentanti istituzionali e del mondo associativo. da segnalare l’intervento della responsabile delle politiche di genere della Cgil provinciale, Silvia Vezzosi, alla vigilia della Giornata internazionale della donna.

“È stata una giornata ricca di riflessioni e spunti – ha detto Gasparri al termine della mattinata –. L’obiettivo era quello di discutere nel merito l’avvio del percorso di intensa mobilitazione che ci porterà alla consultazione di primavera e che riguarda il paese: se porteremo il 50% più 1 delle persone al voto, potrà consegnarci un paese diverso, socialmente più giusto ed equo. La campagna referendaria su lavoro e cittadinanza si pone l’obiettivo di sbarrare la strada alla crescente precarietà, alle continue morti sul lavoro, ai licenziamenti ingiusti e per dare cittadinanza a migliaia di italiani. Veniamo da anni in cui sono state prodotte leggi che hanno indebolito il lavoro e sottratto diritti, rendendo le persone meno libere. Con il voto referendario non deleghiamo nessuno, siamo noi cittadini a decidere se vogliamo riconquistare diritti e dal giorno dopo il voto, se i referendum su lavoro e cittadinanza passano, avremo tutti quanti maggiori diritti, possibilità e libertà”. Le conclusioni sono state affidate al segretario confederale della Cgil Christian Ferrari.

(Video a cura della Cgil Pisa)