

Il 4 aprile scorso in Camera del Lavoro a Imola si è parlato di Resistenza e Lavoro con un ospite d’eccezione, Adelmo Cervi, intervenuto, con il fervore che lo contraddistingue, spronando a un impegno collettivo nella difesa dei valori e degli ideali della Resistenza. “Siamo tutti responsabili di quello che non va bene – ha esordito –, c'è bisogno di partecipare, il mondo non si cambia senza fare nulla. È ora di dire basta alle ingiustizie. Dobbiamo batterci affinché la Costituzione venga applicata a partire dalle sue fondamenta: lavoro, diritti, solidarietà, giustizia sociale, ripudio delle guerre e antifascismo”.
Adelmo Cervi a Imola: “Dobbiamo andare a votare ai referendum per un Paese migliore”


Cervi ha lanciato un appello al voto in vista dei referendum dell'8 e 9 giugno. “Dobbiamo andare a votate sempre, il diritto di voto è stato conquistato grazie a chi ha sacrificato la propria vita per la democrazia. Dobbiamo coinvolgere quante più persone possibili e spiegare loro l’importanza di andare a votare sì se vogliamo un Paese migliore. Dobbiamo essere protagonisti del cambiamento e lottare contro le ingiustizie. Confido molto anche nei giovani”.
L'iniziativa è stata arricchita grazie agli interventi sulla Resistenza a Imola di Gabrio Salieri, presidente Anpi Imola, e Benito Benati, storico del Cidra (Centro imolese documentazione Resistenza antifascista). “Quando l’Italia cadde sotto la dittatura fascista e l’occupazione nazista, Imola non rimase in silenzio. Gli operai delle fabbriche scioperarono, i contadini nascosero e aiutarono i partigiani, le donne organizzarono staffette e sostegno alla lotta. La Camera del Lavoro – he spiegato Benati nel suo intervento – divenne un punto di riferimento per chi non voleva piegarsi all’oppressione. La Resistenza a Imola è stata lotta armata, ma anche Resistenza del lavoro. Resistenza nelle fabbriche, dove si boicottava la produzione per i nazisti. Imola, Città Medaglia d’oro alla Resistenza, ha dato tanto per la libertà e ha pagato un prezzo salatissimo con deportazioni, eccidi, rastrellamenti, ma non si è mai piegata. Le brigate partigiane, il sostegno della popolazione, la lotta clandestina, tutto questo ha reso la nostra città un esempio di resistenza e speranza”.
Stefano Moni, Cgil Imola: “Iniziamo dai referendum per cambiare il Paese”


“Siamo molto onorati – ha dichiarato Stefano Moni, segretario della Cgil di Imola – di avere con noi Adelmo Cervi a questa iniziativa pensata per festeggiare l’80esimo anniversario dalla Liberazione e il 125esimo anno della nostra Camera del Lavoro, un anniversario che è memoria di lotte e impegno, ma anche un richiamo alla responsabilità verso il futuro. Ogni volta che combattiamo contro le ingiustizie, ogni volta che difendiamo i diritti, ogni volta che scegliamo la solidarietà contro l’indifferenza, noi onoriamo la Resistenza. Insieme possiamo riuscire anche in questa sfida, raggiungere il quorum ai referendum. Iniziamo da qui per cambiare questo Paese”.
(Foto e video a cura di Mattia Morotti)