Pino Gesmundo, segretario nazionale Cgil, chiude l'assemblea della Camera del Lavoro di Arezzo

Il 7 marzo si è svolta l’assemblea delle assemblee della Cgil di Arezzo, che ha registrato un’altissima partecipazione. La riunione di delegate, delegati e gruppi dirigenti di categoria e confederali si è tenuta all’Hotel Minerva davanti a una platea nutrita e ha lanciato anche nella provincia la campagna referendaria in vista della consultazione della prossima primavera. A chiudere i lavori è stato il segretario nazionale della Cgil, Pino Gesmundo. L’assemblea, che ha registrato anche la partecipazione di associazioni e rappresentanti istituzionali del territorio, era stata aperta dal segretario generale della Camera del Lavoro, Alessandro Tracchi.

Tracchi, Cgil Arezzo: “Con il voto possiamo migliorare le condizioni di vita e di lavoro nel Paese”

Alessandro Tracchi, segretario generale Cgil Arezzo

“Con questo voto – ha spiegato Tracchi – tutti abbiamo la possibilità di migliorare le condizioni di lavoro e di vita nel Paese. Non sono in gioco solo obiettivi specifici ma anche una visione democratica e partecipativa. Il nostro impegno è quindi per la difesa della democrazia e della Costituzione. Con i cinque referendum vogliamo rendere il lavoro più sicuro: ancora oggi, ogni anno in Italia, ci sono più di 1.000 morti. Chiediamo che siano cancellate le leggi che hanno reso le lavoratrici e i lavoratori più poveri e precari e che venga posto fine all’ingiustizia che nega il diritto alla cittadinanza a 2 milioni e 500mila persone che vivono e lavorano in Italia”.

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