Perché sabato 7 ottobre una marea di persone e centinaia di associazioni, insieme alla Cgil, hanno letteralmente riempito le strade della capitale e poi piazza San Giovanni? Le risposte a questa domanda sono tante, ma tutte collegate tra loro: il no all'autonomia differenziata e al presidenzialismo che "stravolgerebbero la nostra Repubblica", la richiesta di un lavoro che sia "dignitoso" e quindi di alzare i salari, così come le pensioni. E ancora, la difesa di sanità e scuola pubblica che sono sotto attacco, la richiesta di pace, ogni giorno più necessaria, l'impegno contro la crisi climatica e per l'ambiente. Una serie di battaglie che si intrecciano e si fondono in una "Via Maestra" che altro non è se non l'attuazione della nostra Costituzione.
E allora, l'enorme manifestazione di sabato 7 ottobre 2023 – con le voci, gli slogan, gli striscioni, i colori – racconta una Paese che non si rassegna e che vuole un cambiamento. Il popolo della Via Maestra ha iniziato il suo cammino.