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“Nel nostro Paese ci sono 4 milioni di persone che non si curano e il governo Meloni continua a tagliare i fondi destinati alla sanità. La salute è un diritto fondamentale e, come tale, deve essere garantito a tutte e tutti. Per questo domani, sabato 24 giugno, saremo in piazza a Roma. Saremo in tanti e saremo contro la politica di questo esecutivo”.
Con queste parole Il segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, sostiene le ragioni che hanno spinto la Cgil e le numerose associazioni che fanno parte del cartello “Insieme per la Costituzione” a promuovere la manifestazione in difesa del diritto alla salute delle persone e nei luoghi di lavoro e per il rilancio del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale.
“Quello della sanità – prosegue Pedretti - è un tema cruciale e delicato. Servono maggiori finanziamenti. In un Paese invecchiato sono tante le persone anziane che hanno bisogno di un sistema sanitario universale e di prossimità, mentre la politica del governo è improntata ancora al taglio delle risorse e alla divisione territoriale, come dimostra la proposta sull’autonomia differenziata".
"Siamo di fronte a una politica che arretra davanti alle necessità di milioni di cittadini e crea disuguaglianze. Per questo la respingiamo. La manifestazione di sabato sarà una prima risposta. Proseguiremo costruendo mobilitazioni territoriali e dal basso per dare sempre più voce a coloro che rappresentiamo”, conclude il sindacalista.