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Il lavoro povero e i bassi salari, l’occupazione precaria che aumenta e la progressiva riduzione di tutele e diritti, le numerose indennità che in questi mesi hanno fatto da paracadute solo a una parte di lavoratori, lasciando indietro gli invisibili, e gli ammortizzatori sociali che sono una soluzione parziale al problema. È incentrata su questi temi la mattinata del Nidil Cgil alle Giornate del lavoro Futura 2021, gli incontri che la Confederazione dedica a categorie e tutele individuali, all'Auditorium Frentani a Roma. L’appuntamento del sindacato che rappresenta le nuove identità di lavoro, gli atipici e i precari, è diviso in due momenti.
Il primo è una tavola rotonda, moderata dalla giornalista di Collettiva Patrizia Pallara, che sarà aperta dall’ultimo rapporto realizzato dalla Fondazione Di Vittorio “La precarietà occupazionale e il disagio salariale”, illustrata dal ricercatore Nicolò Giangrande e dalle riflessioni del segretario generale Nidil Andrea Borghesi. Seguiranno gli interventi di Iunio Valerio Romano, vicepresidente commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia al Senato, Romina Mura, presidente della commissione Lavoro alla Camera e Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria al ministero dell’Economia e delle finanze.
La seconda parte è una riflessione dal titolo “La rappresentanza e le sue identità”, un excursus tra le vertenze più significative che hanno impegnato il sindacato negli ultimi anni: Anpal Servizi, Poste Italiane, i rider, i lavoratori sportivi. A illustrarle e delinearne i contorni, i segretari nazionali Nidil Silvia Simoncini, Davide Franceschin e Luisa Diana, e quanti quelle vertenze le hanno vissute in prima persona e in prima linea: Daniela Piazza e Gennaro Imbriano, Rsa Nidil Cgil Anpal Servizi, Davide Tarsia e Gianfranco D’Alena, Rsa Nidil Cgil Adecco, Talem Parigi e Fabio Pace del coordinamento Rider Nidil Cgil, Luca Farenga del direttivo Nidil Cgil Roma Est, e Paula Sesma, Rsa Nidil.