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Emittenza e telecomunicazioni, produzione culturale e sport, poste e servizio universale, l'industria della carta come snodo tra ieri e oggi. Questi i diversi fili conduttori del pomeriggio, organizzato dal Slc, nell'ambito di Futura 2021. Un'occasione per raccontare cosa è successo nell'anno della pandemia e, soprattutto, per riflettere su come i diversi settori possono - forse devono - contribuire al rilancio del Paese. Innovazione e digitalizzazione, certo, la scommessa contenuta anche nel Piano nazionale di rilancio e resilienza, ma anche la cultura e lo spettacolo come possibilità per ricostruire le connessioni emotive dell'Italia. Mondi che si intrecciano con un comun denominatore: il lavoro. Quello che c'è e che va tutelato, quello che manca e che va costruito, quello che cambia e che va formato e rinnovato. Investimenti, contratto e contrattazione gli strumenti da far scendere in campo per vincere la partita del futuro.
Molti gli ospiti che si alterneranno sul Palco dell'Auditorium Frentani oltre a Fabrizio Solari, segretario generale e Riccardo Saccone, Sabina Di Marco, Giulia Guida e Nicola Di Ceglie segretari nazionali della Slc: Laura Di Raimondo, Asstel; Stefano Balassone, produttore e autore televisivo; Cristiana Capotondi, attrice; Francesco Rutelli, Anica; Luisa Baldinetti coreografa; Celeste Guagliandolo, cantante; Giuseppe Pierro, ministero istruzione; Umberto Calcagno, Associazione italiana calciatori; Salvatore Cocchiaro, Poste italiane; Domenico De Masi, sociologo.