Allacciatevi le cinture e tappatevi bene le orecchie all’annuncio del decollo dall’aeroporto internazionale Silvio Berlusconi fu Malpensa. Ultimo viaggio verso il nuovo scalo parigino intitolato a Robespierre.

Volo di sola andata verso la rivoluzione proletaria. Sorvoleremo l’onda nera, schivando perturbazioni nazionaliste ed evitando vuoti di memoria. Atterreremo dolcemente in terra gallica sorseggiando un rinfrescante champagnino.

C’è vita oltre confine. Alla faccia di analisti pavidi e sondaggisti frettolosi. Ci hanno pensato la partecipazione e la democrazia a ristabilire le giuste distanze. A respingere il destino malsano a suon di Marsigliese.

La ricetta è presto detta: salario minimo, pensione a 60 anni, tasse sulle grandi ricchezze, riconoscimento dello Stato di Palestina. Fronte popolare italiano di un domani chissà… prendiamo appunti, per favore.