Si tiene martedì 29 aprile a Palermo l’Assemblea nazionale contro mafia e corruzione, promossa dalla Cgil in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Pio La Torre, sindacalista e parlamentare ucciso dalla mafia nel 1982. La Torre, insieme a Virginio Rognoni, è tra i promotori di una delle più significative leggi italiane contro le organizzazioni mafiose.
Il titolo è “Per essere liberi dalle mafie votiamo per i diritti. Referendum 8/9 giugno 2025”. L’appuntamento, organizzato per riunire movimenti e realtà dell’antimafia sociale, si svolge presso presso il San paolo palace hotel, via Messina Marine n.91, alle ore 9.30.
La presidenza è affidata a Pietro Grasso, presidente di Scintille di futuro; Francesca Rispoli, copresidente Libera e Maurizio Viscione, Cgil nazionale. Dopo i saluti:
di Mario Ridulfo, segretario generale Camera del lavoro di Palermo e Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, interverrà Alessio Festi, responsabile politiche della legalità Cgil nazionale.
Oltre alle strutture della Cgil intervengono: Rosy Bindi, Giuseppe Borrello, Bruno Giordano, Maurizio De Lucia, Luisa Impastato, Stefania Pellegrini, Sandro Ruotolo, Giovanni Russo, Emilio Miceli, Pierpaolo Romani, Elisabetta Piccolotti, Vincenza Rando, Davide Faraone e Piergiorgio Morosini. Le conclusioni dei lavori sono affidate alla segretaria confederale della Cgil, Lara Ghiglione.
L’Assemblea rappresenta un momento di confronto e proposta, per rilanciare i temi della trasparenza negli appalti pubblici, della libertà di stampa, del contrasto allo sfruttamento lavorativo e della difesa della democrazia, minacciata dalle infiltrazioni criminali in settori strategici dell’economia e della società. E per rilanciare il voto ai referendum dell’8 e 9 giugno.
L’evento si può seguire in diretta streaming su Collettiva.it.
La sessione pomeridiana