Prima udienza a Latina per l’omicidio del bracciante morto dissanguato il 17 giugno 2024. Cgil e categorie nazionali e locali parti civili, presidio in tribunale
Due anni dopo la strage nulla è cambiato. Anzi, il governo è ancora più chiuso, più cinico, più ostile verso chi arriva sulle nostre coste in cerca di salvezza
Matteo Ascheri, ex presidente del consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, ha denunciato i fenomeni di caporalato e sostiene che si può lavorare in modo legale, nel rispetto dei diritti e delle tutele
Né qui né altrove. “Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese” (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Il bilancio dei migranti morti nel Mediterraneo è inaccettabile. L’ammiraglio Vittorio Alessandro spiega perché le norme di soccorso esistenti produce lutti
La denuncia delle condizioni dei braccianti nel VII rapporto Agromafie e caporalato dell’Osservatorio Placido Rizzotto. Il racconto in video di Bilongo, Kaur, Mininni, Re David
Il provvedimento in attesa del via libera definitivo del Senato non adotta le politiche necessarie per l’inclusione dei migranti e il contrasto alle disuguaglianze
Il Fondo ha messo in campo strumenti importanti con l’obiettivo di aumentare l’occupazione: formare i lavoratori anche nei paesi terzi e formare anche gli occupabili
Per l’Inca Cgil “è sconcertante che per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati nel nostro Paese, il Governo usi ogni mezzo pur di raggiungere il risultato”
Per la Flai le misure del governo per le vittime di grave sfruttamento sono uno specchietto per le allodole, l’approccio sbagliato, securitario e non inclusivo
Per Flai l’ultima trovata del governo Meloni al G7 di Siracusa non incentiva l’occupazione giovanile ma legittima paghe da fame: 500 euro al mese, 3 euro l’ora
La segretaria confederale della Cgil Gabrielli dopo la riunione col governo: “Bisogna arrivare a un sistema di scorrimento annuale. Le quote vanno superate. Fondamentale il contratto regolare”
Dalla Pubblica sicurezza del 1931 al decreto Cutro, passando per i decreti flussi. Un secolo a inseguire un fenomeno che per la politica resta un’emergenza